«La mia vita senza figli sarebbe stata un deserto», ha sempre dichiarato Roberto Vecchioni, papà di 4 splendidi ragazzi, che il 25 giugno compirà 80 anni, e che nella sua lunga carriera ha sempre affollato le sue canzoni e i suoi scritti di pensieri dedicati ai figli e più in generale ai giovani a cui, ha detto, va data fiducia e va data sempre una seconda possibilità. «Ai figli bisogna raccontare che la vita è aperta, magnifica, e che la vita anche nei momenti di dolore, presuppone un momento di rivincita», disse. E un enorme momento di dolore è quello che la vita ha messo davanti al cantante che ieri, con un toccante post sui social, ha annunciato la morte del figlio Arrigo, morto a soli 36 anni: «Dopo tanto, tanto dolore, il nostro meraviglioso Arrigo è finalmente in pace. La famiglia chiede silenzio». Della malattia di Arrigo non ci sono informazioni.
Chi era Arrigo
Arrigo Vecchioni era il terzo dei quattro figli del cantautore, il secondo avuto dall'attuale moglie Daria Colombo che ieri, in segno di lutto, ha tinto la sua immagine profilo di Facebook completamente di nero. Anche Arrigo era appassionato di scrittura.
Il primo matrimonio e il tradimento
Dal primo matrimonio con Irene Brozzi, Vecchioni ha avuto la primogenita, Francesca Vecchioni. Ma nel giro di pochi anni qualcosa nel rapporto si è incrinato. «Eravamo a Firenze - ha raccontato Vecchioni al Corriere -, e la mia ex moglie mi lasciò da solo per raggiungere il suo amante in albergo. Lo intuii, glielo chiesi. Mi guardavo allo specchio e non mi riconoscevo, pensai che era stato tutto finto. Con il tempo ho capito che l'amore non finisce mai. E' soltanto incarnato da un altro volto». In seguito alla scoperta del tradimento la coppia si è separata, ma l'affetto - nel tempo è rimasto.
L'incontro con Daria Colombo
Nel 1981, Vecchioni si risposa con Daria Colombo, scrittrice e attivista, dalla quale ha altri tre figli: Carolina, Arrigo ed Edoardo. Nel 2011, il cantante le ha fatto un'intensa dichiarazione d'amore dal palco di Sanremo: «Non mi sono mai sentito solo, perché da trent'anni un filo mi lega a te».
L'outing della figlia Francesca
«Francesca aveva 15 anni quando venne da me impaurita sussurrando "Papà, ti devo dire una cosa" - raccontò Vecchioni sempre al Corriere - Le chiesi: Sei drogata? Ti sei innamorata di un assassino? No? Allora vaf..., mi hai fatto prendere un colpo". L'ho sempre saputo, e non ci ho mai badato. Trent'anni fa, sono stato un anticipatore. Credo che l'amore sia universale e ciascuno possa fare le sue scelte». Francesca Vecchioni nel 2012 è apparsa sulla copertina del settimanale Oggi con la sua compagna di allora, Alessandra Brogno, e le loro due gemelline Nina e Cloe nate tramite fecondazione eterologa. In seguito ha fondato l'associazione no profit Diversity e si batte per i diritti delle coppie gay. «Ho accompagnato Francesca tre volte ad Amsterdam per la fecondazione assistita - ha raccontato il cantautore - Alla fine sono arrivate due gemelline che oggi hanno 9 anni. So che lei l'ha fatto per me, perché voleva farmi diventare nonno. Anche Carolina ha avuto due figlie».
Il figlio Edoardo e la sclerosi multipla
Del figlio più giovane, Edoardo, nato nel 1992, diplomato alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e specializzato in scrittura multimediale, si conosce la malattia, la sclerosi multipla, di cui ha deciso di parlare anche nel suo romanzo d'esordio "Sclero. Il gioco degli imperatori", uscito due anni fa. Una malattia degenerativa contro cui lui continua a combattere. A Edoardo Vecchioni dedicò la canzone "Le rose blu" nel 2007: «E ti darò ogni alba, ogni tramonto. Il suo viso in quel momento. Il silenzio della sera. E mio padre che tornava».
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