Appalti al Rione Terra, Comune di Pozzuoli parte civile

Prima udienza rinviata per un difetto di composizione del collegio

Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia
Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia
di Leandro Del Gaudio
Mercoledì 10 Aprile 2024, 16:20 - Ultimo agg. 11 Aprile, 12:46
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Una diversa composizione del collegio di giudici che dovrà firmare una sentenza sulla gestione degli appalti di rione Terra. È questa la motivazione che ha spinto a rinviare la prima udienza del processo che vede a giudizio Nicola Oddati, ex leader del Pd, ma anche l'ex sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia e l'imprenditore macina appalti di Pozzuoli Salvatore Musella.

Prossima udienza il 9 maggio del 2024, ore 11, al cospetto di tre giudici togati.

Come è noto l'udienza di martedì nove aprile è stata rinviata perché uno dei tre giudici del collegio era onorario. In aula erano presenti i pm Capuano e Sica, in una vicenda in cui si ipotizza il tentativo di veicolare l'appalto per la gestione di rione Terra ad una cordata che faceva capo all'imprenditore flegreo. 

Nel corso della prossima udienza, il Comune di Pozzuoli, tramite il suo legale, il penalista Gennaro Tortora, è pronto a costituirsi parte civile. Tutti gli imputati sono pronti a dimostrare la correttezza della propria condotta: Figliolia, difeso dal penalista Luigi De Vita, è ai domiciliari; Musella, difeso dall'avvocato Stefano Montone, è ai domiciliari, mentre Oddati (che è assistito dagli avvocati Paola Balducci e Vittorio Giaquinto), ha ottenuto la revoca dei domiciliari per gravi emergenze familiari.

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Un'inchiesta condotta dal nucleo di polizia economica e finanziaria guidata della finanza guidata dal colonnello Paolo Consiglio e dalla Squadra Mobile del primo dirigente Giovanni Leuci.  

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