Eav promuove il nuovo modello di esercizio ma i pendolari bocciano ancora la Circumvesuviana

Introdotti i nuovi orari e modifica delle tratte

Ancora polemiche per la Circumvesuviana
Ancora polemiche per la Circumvesuviana
Lunedì 3 Luglio 2023, 19:30
3 Minuti di Lettura

«Il risultato del nuovo modello di esercizio sulle linee vesuviane, dai primi dati, appare positivo: migliorano puntualità e tempi di percorrenza». A sostenerlo è l'Ente Autonomo Volturno che, in controtendenza con quanto sostenuto dalla maggioranza degli utenti che oggi hanno utilizzato la Circumvesuviana per i loro spostamenti, in particolare lungo la tratta da Napoli a Torre Annunziata, in una nota spiega che «la puntualità è migliorata sensibilmente, in particolare sulla linea Napoli-Sorrento (passando da un ritardo medio di quindici minuti delle scorse settimane ad un ritardo medio di due minuti), e le 50 nuove navette istituite tra Napoli e Torre Annunziata sono state tutte puntuali».

Eav sottolinea inoltre che, pur riscontrando un notevole afflusso di turisti, al momento non si sono registrate criticità di sovraffollamento su nessun treno. «Anche il trasbordo a Torre Annunziata per gli utenti che provengono o che sono diretti nei comuni vesuviani (che secondo Eav rappresentano il 5-6% dell'utenza complessiva) è contenuto in 5-6 minuti, un tempo assolutamente accettabile». «Come abbiamo più volte ripetuto - si difende l'Ente Autonomo Volturno - i problemi strutturali continueranno ad esserci, in attesa dei prossimi investimenti (raddoppio, segnalamento ferroviario, treni nuovi in arrivo), ma con il nuovo modello saranno più gestibili, riducendo i ritardi indotti.

Naturalmente ci vorranno diversi giorni per abituare gli utenti a cambiare le abitudini ed anche per gestire una serie di problematiche che si evidenziano nella prassi. Crediamo sia chiaro a tutti che Eav è chiamata a gestire una situazione emergenziale, perché a fronte di una domanda in forte crescita, abbiamo treni di oltre 50 anni e con obblighi di riduzione di velocità da 90 a 70 km/h».

Bocciano, invece, senza appello il nuovo piano di servizio predisposto dall'Ente Autonomo Volturno per le linee della Circumvesuviana: «Non dovevamo attendere il primo giorno della tanta annunciata sperimentazione. Lo abbiamo fatto al tempo della conferenza stampa di presentazione, lo ripetiamo oggi a esercizio in corso». È quanto sostengono il portavoce del gruppo pendolari «No al taglio dei treni della Circumvesuviana», Enzo Ciniglio, e il portavoce del gruppo Facebook «Pendolari Circumvesuviana-Eav», Salvatore Ferrara, che in una nota evidenziano come per loro «questa operazione va fermata, perché investe le risorse del contratto di servizio in modo iniquo, perché trasforma una linea la Napoli-Sorrento, la sottrae a migliaia di pendolari, mettendola al servizio di interessi turistici nonostante sia già previsto un servizio dedicato, il Campania Express, pagato dalla Regione con fondi extra».

Video

E ancora: «L'orario estivo è da bocciare perché chiude una linea, la Napoli-Madonnelle-San Giorgio, e sopprime la Napoli-Pomigliano; perché prolunga le cadenze sulle linee di Baiano, Sarno e sulla stessa Sorrento. Questa è una scelta politica che mortifica tutti i viaggiatori. Alla vigilia dell'aumento delle tariffe del trasporto pubblico locale in Campania, Eav e la Regione tagliano le corse sulle linee vesuviane». «Oggi ci sono stati disservizi, quasi fisiologici - proseguono - ritardi stranamente per molto tempo non segnalati dalla pagina ufficiale Eav, ma questo importa davvero poco: conta invece che si è deciso di assecondare gli interessi di qualcuno sacrificando altri. Il trasporto pubblico locale non può trasformarsi in un servizio a domanda». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA