Donnarumma rapinato, i familiari: «Non ci aveva fatto sapere nulla per non spaventarci»

I genitori volevano volare subito a Parigi per capire cosa fosse successo

La casa della famiglia Donnarumma, tra Pompei e Castellammare
La casa della famiglia Donnarumma, tra Pompei e Castellammare
di Dario Sautto
Venerdì 21 Luglio 2023, 19:50
2 Minuti di Lettura

«Il papà di Gigio è passato qui a prendere il caffè, non aveva voglia di parlare di quanto accaduto. Era ancora scosso». A parlare è l'amico barista di Alfonso Donnarumma, papà del portiere della Nazionale italiana e del Paris Saint Germain. Proprio a Parigi, il numero 1 azzurro stanotte è stato protagonista di una terribile disavventura insieme alla compagna Alessia. Rapinati in casa e legati, Donnarumma è stato anche aggredito dai banditi. 

A casa, però, nel primo pomeriggio non c'era nessuno.

Solo il cognato del portierone, cresciuto nella periferia tra Pompei e Castellammare di Stabia, si è affacciato, confermando che papà Alfonso aveva intenzione di volare subito a Parigi. «Domani Gigio parte già per la tournée in Giappone - conferma il cognato del portiere ex Milan - abbiamo appreso la notizia dai media, lui non ci aveva avvisati per non farci preoccupare. Siamo tutti sconvolti, poteva andare peggio, ma per fortuna stanno bene. Purtroppo sono cose che possono accadere ovunque, anche in un condominio super sorvegliato al centro di Parigi». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA