Politano, infortunio al polpaccio: lascia Spalletti e preoccupa Garcia

Matteo torna a Castel Volturno: oggi gli esami

Matteo Politano
Matteo Politano
di Eugenio Marotta
Lunedì 11 Settembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 18:40
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Un'assenza pesante per Spalletti, una tegola per Garcia. Matteo Politano ha alzato bandiera bianca, salterà la seconda sfida dell'Italia domani sera con l'Ucraina a Milano ed è in forte dubbio per la trasferta di sabato prossimo a Marassi contro il Genoa alla ripresa del campionato. L'attaccante del Napoli e della Nazionale italiana si è infortunato al polpaccio della gamba destra durante il match di qualificazione ad Euro 2024 sabato sera contro la Macedonia del Nord all'Arena nazionale Tose Proeski di Skopje. L'attaccante è già rientrato in sede e stamani farà ulteriori esami clinici (risonanza magnetica) per valutare l'entità dell'infortunio. In ogni caso, il giocatore sarà fermo ai box per almeno tre/quattro giorni e poi proverà ad accelerare. Ma la sua presenza a Genova a questo punto è da considerarsi quasi esclusa. 

Politano - che Spalletti aveva fatto partire nello starting eleven dell'Italia - è rimasto negli spogliatoi durante l'intervallo della gara con la Macedonia del Nord. Inizialmente si pensava ad un cambio tattico da parte del Ct (all'esordio sulla panchina azzurra) che aveva lanciato nella mischia Zaniolo. Ed invece era una sostituzione forzata: il giocatore del Napoli, infatti, ha accusato un «risentimento muscolare al tricipite surale destro», così recita il bollettino diramato ieri dalla Nazionale. Praticamente il polpaccio ha dato forfait (complice anche un manto erboso ai limiti della praticabilità) e l'attaccante salterà la delicatissima sfida di domani sera con l'Ucraina a San Siro. Non a caso Spalletti - che l'altra sera ha perso pure il difensore Gianluca Mancini (Roma) sempre per infortunio, dopo avere incassato i forfait di Chiesa e Pellegrini nei giorni antecedenti al match con la Macedonia - ha convocato per il match del Meazza, Riccardo Orsolini.

L'esterno offensivo del Bologna si è subito trasferito armi e bagagli a Milanello con gli azzurri e da ieri pomeriggio è agli ordini del Ct. «Luciano Spalletti - si legge nel comunicato - considerata la diagnosi medica, ha deciso di rilasciare i calciatori (Politano e Mancini ndR) ai club, nell'ambito di un costruttivo rapporto di reciproca collaborazione. In vista della gara degli Azzurri in programma con l'Ucraina, valutate anche le precedenti rinunce a Pellegrini e Chiesa, il Ct ha convocato Riccardo Orsolini». Oggi invece, come da prassi consolidata (48 ore dopo l'infortunio) Politano farà una risonanza magnetica per stabilire la diagnosi dell'infortunio. 

L'attaccante del Napoli potrebbe essere costretto a mordere il freno sabato sera al Ferraris di Genova contro il Grifone alla ripresa del campionato. Nella malaugurata ipotesi in cui la prognosi fosse quella di una contrattura si parla di dieci giorni di riposo. In ogni caso, è facile immaginare che Rudi Garcia non rischi l'attaccante all'ombra della Lanterna, considerando la settimana ricca di impegni che attende i campioni d'Italia compreso l'esordio in Champions il mercoledì successivo a Braga, in Portogallo e la trasferta di domenica l'altra a Bologna. Politano in quest'avvio di stagione è sempre stato impiegato titolare nel tridente disegnato da Garcia. Non solo. L'attaccante è stato anche il primo giocatore ad iscriversi nel tabellino dei marcatori dei campioni d'Italia, segnando la rete del momentaneo pareggio a Frosinone che diede il la alla remuntada azzurra. 

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Garcia ha pronta l'alternativa sulla destra per la sfida con il Genoa. Tutti gli indizi portano a Jesper Lindstrom che ha già avuto il battesimo del fuoco con la Lazio al Maradona. Il gioiellino del Napoli e della nazionale danese fu inserito proprio al posto di Politano alla mezzora della ripresa. Anche Lindstrom è reduce dagli impegni con la propria nazionale ed ieri è stato impiegato dal Ct Hjulmand solo nel primo tempo nel match vinto in casa della Finlandia. Giovedì scorso invece era stato tra i protagonisti del poker rifilato al San Marino. 

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