Somma Vesuviana, stop al cantiere dell'ex Bertona: lavori fuorilegge

Violate norme su sicurezza e previdenza: i sub - appalti sono stati affidati in modo irregolare

Somma Vesuviana
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di Daniela Spadaro
Sabato 9 Marzo 2024, 23:00 - Ultimo agg. 11 Marzo, 07:30
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Sospeso il cantiere dell’ex Bertona: il prefetto di Napoli Michele Di Bari ha emesso un decreto di accesso al cantiere dei lavori di ristrutturazione edilizia dell’edificio scolastico di via Santa Maria del Pozzo e un’operazione, coordinata dalla Dia con l’intervento del Gruppo Interforze costituito in prefettura, ha permesso di accertare gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, nonché violazioni in materia di previdenza ed al codice degli appalti relativamente all'affidamento dei subappalti.

A metà febbraio le ruspe iniziarono ad abbattere la scuola elementare ex Bertona in località Santa Maria del Pozzo, un cambio di passo nella programmazione dell’edilizia scolastica a Somma Vesuviana: con fondi Pnrr la ex Bertona dovrebbe essere appunto abbattuta e ricostruita diventando una scuola moderna, innovativa, con aule belle ed accoglienti e la valorizzazione dell’adiacente campo di basket.

Un’opera che ora potrebbe essere a rischio proprio perché finita nel mirino dell’attività di controllo sui cantieri pubblici dell’area metropolitana disposta dal prefetto, con particolare attenzione alle opere finanziate dal Pnrr, con l’obiettivo di garantire l’efficienza della spesa, la correttezza delle gare di appalto e la difesa della libertà di impresa dai condizionamenti della criminalità organizzata.

A Somma Vesuviana, oltre alle violazioni che avrebbero messo a serio rischio la sicurezza dei lavoratori, oltre ad irregolarità in materia di previdenza e a un subappalto mai contemplato dal Comune, sono state riscontrate anche gravi inadempienze a carico del Rup (responsabile unico del procedimento) che in questo caso è la responsabile di posizione organizzativa per l’edilizia scolastica sanzionata con circa cinquemila euro, ma anche violazioni da parte della società esecutrice dei lavori. Tutte anomalie in virtù delle quali è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere con tanto di nota nella quale il prefetto Michele di Bari ringrazia la Dia e i tutti componenti del Gruppo Interforze.

Il punto è: cosa accadrà ora? Il cantiere dell’ex Bertona – dove si stava lavorando per l’edificazione di una scuola che il sindaco Di Sarno aveva più volte auspicato di intitolare al carabiniere Mario Cerciello Rega - è un investimento di parecchi milioni di euro: oltre cinque milioni di fondi Pnrr e una parte cospicua di fondi comunali. «Inizio con il dire che ripongo totale fiducia nell’operato della prefettura e delle forze dell’ordine – commenta il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore Di Sarno – e a tal proposito sarà attivato un protocollo stipulato a suo tempo con la guardia di finanza e che comporta un controllo su tutti gli atti, su tutti i cantieri e su ogni gara o bando in essere. Spero che, una volta accertate le responsabilità, Somma Vesuviana non debba perdere un’opera di tale rilevanza ma, allo stesso tempo, questa vicenda sarà occasione per adottare atti e decisioni importanti riguardo la struttura organizzativa dell’ente».

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Intanto, dopo l’accesso della Dia al cantiere, i consiglieri comunali Salvatore Rianna e Gaetano Ciro Coppola, hanno protocollato un’interrogazione indirizzata al sindaco Di Sarno e all’assessore all’edilizia scolastica Rosalinda Perna, chiedendo di relazionare in consiglio comunale, con particolare riferimento ai provvedimenti adottati o da adottare riguardo le responsabilità del caso. «Nel prossimo Consiglio comunale utile – spiega il sindaco – risponderemo, anzi ringrazio i consiglieri Coppola e Rianna per la responsabilità dimostrata».

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