Pasqua a Napoli: il freddo non scoraggia la corsa degli stranieri, boom di arrivi in Costiera

Si teme il caos agli imbarchi per Capri, si cerca di approvare entro stasera il programma estivo dei collegamenti

Processione a Sorrento
Processione a Sorrento
di Massimiliano D’Esposito
Giovedì 6 Aprile 2023, 23:58 - Ultimo agg. 8 Aprile, 08:33
4 Minuti di Lettura

Non basta qualche nuvola a scalfire il fascino di Sorrento. Sebbene la primavera sembra abbia deciso di concedersi una pausa alla vigilia delle festività pasquali, la Costiera si prepara a far segnare il primo pienone della nuova stagione turistica. Qualche grado in meno di temperatura rispetto alle attese (e agli auspici di chi sperava di tornare a casa sfoggiando quanto meno un principio di tintarella), non è servito a smorzare l’entusiasmo di quanti hanno deciso di scegliere questa parte del golfo di Napoli per godere del primo periodo di vacanza dell’anno.

«Abbiamo ottimi riscontri dai dati che arrivano in queste ore - conferma il presidente di Federalberghi Campania e Penisola Sorrentina, Costanzo Iaccarino -.

Veleggiamo verso un probabile tutto esaurito. Una risposta importante da parte della clientela che rappresenta un ottimo preludio per l’estate, che si prospetta anche migliore rispetto all’anno scorso, quando abbiamo segnato numeri record per arrivi e presenze».  

C’è di che essere soddisfatti del presente, insomma, mentre si può guardare con ottimismo al futuro. In città ci sono gli immancabili britannici, tanti statunitensi, ma anche spagnoli, tedeschi e francesi, non mancano gli scandinavi. Arrivati anche coreani, giapponesi e sudamericani, soprattutto argentini. 

«Le nuove rotte aeree per Capodichino stanno aprendo scenari sempre più interessanti - commenta il tour operator Gino Acampora -. Per Pasqua abbiamo viaggiatori in arrivo dai cinque continenti e per i prossimi mesi le prospettive sembrano essere ottime grazie al raddoppio dei voli Napoli-New York ed ai collegamenti diretti con il Medio Oriente che dovrebbero garantire importanti flussi da Qatar, Emirati Arabi e dagli altri Paesi del Golfo».

Gli stranieri ci sono ed arriveranno in abbondanza, quindi, ma gli italiani? «I nostri connazionali si concedono soggiorni brevi - chiarisce Acampora -. Per Pasqua non più di due, tre notti. Magari faranno lo stesso per i ponti del 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno. I periodi di vacanza più lunga li riservano per le ferie estive». 

Nel frattempo ci si concentra sul breve termine. Tra oggi e martedì il sold out per hotel e strutture extralberghiere appare scontato. E di conseguenza possono fare festa anche i ristoranti. «La città piena di turisti non può che essere di buon auspicio anche per noi - sottolinea Francesco Schisano, presidente del Consorzio ristoratori penisola sorrentina -. Per i prossimi giorni le prospettive sono rosee per la quasi totalità dei locali».

Schisano è anche il titolare di uno dei pochi stabilimenti balneari già aperti. «Ovviamente speriamo che per Pasqua e per il lunedì dell’Angelo splenda il sole e faccia caldo - l’auspicio -. Altrimenti pazienza. In questi giorni stanno aprendo anche altri lidi della zona e per i prossimi ponti festivi saremo tutti operativi».

Video

Addetti ai lavori che concordano nell’essere solo marginalmente preoccupati dal dispositivo delle targhe alterne che entra in vigore domani. Ma il bilancio si potrà fare solo nei prossimi giorni. Nel frattempo arriva una buona notizia in merito ai collegamenti via mare per Capri. «In considerazione della grande mole di turisti e pendolari che ci aspettiamo per le vacanze pasquali e per i ponti che seguiranno - annuncia il presidente della Commissione trasporti, Luca Cascone - la Regione ha chiesto alla Capitaneria di approvare, in via emergenziale e per 20 giorni, lo stesso quadro accosti dello scorso anno. Gli uffici sono in attesa del parere di sicurezza marittima che dovranno rilasciare le diverse capitanerie per poter emettere il decreto domani (oggi, ndr)».

© RIPRODUZIONE RISERVATA