Pozzuoli, manca infermiere: bambino affetto da Sma non può andare a scuola

Borrelli: «Presenterò un’interrogazione parlamentare»

Istituto Vittorio Emanuele
Istituto Vittorio Emanuele
Sabato 20 Gennaio 2024, 15:06 - Ultimo agg. 21 Gennaio, 11:28
3 Minuti di Lettura

«Presenterò un’interrogazione parlamentare per chiedere che sia fatta chiarezza sulla vicenda sconcertante del piccolo Lorenzo, bambino di 6 anni di Pozzuoli affetto da Sma che non può andare a scuola, l’istituto “Vittorio Emanuele” di Arco Felice, perché manca un infermiere specializzato che lo assista. E’ inaccettabile che in tutti questi mesi non si sia ancora riusciti a trovare una soluzione, tra la scuola e la Asl territoriale, per garantire a Lorenzo il diritto allo studio. Eppure le iscrizioni vengono effettuate con largo anticipo proprio per verificare eventuali esigenze speciali. Già lo scorso ottobre la madre di Lorenzo lanciò un appello per trovare una soluzione. Finora, come raccontato dai genitori di alcuni compagni di classe, ha dovuto provvedere la stessa signora a essere presente in classe per dare sostegno a suo figlio. E dopo tutti questi mesi nulla si è mosso. Encomiabile l’iniziativa dei genitori dei 180 alunni della scuola che hanno fatto saltare le lezioni ai loro figli in segno di solidarietà, con l’obiettivo di sollevare con forza l’indignazione per questa ingiustizia. Ma una soluzione va trovata immediatamente. Lorenzo e la sua famiglia non possono rimanere prigionieri dell’ottusità burocratica e dell’incompetenza di quanti avrebbero dovuto risolvere questo problema mesi fa».

Queste le parole del deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli che ha annunciato la presentazione di una interrogazione parlamentare al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.

«Con riferimento alle notizie pubblicate dagli organi di informazione, in merito alla vicenda del bambino con disabilità frequentante il Plesso Vittorio Emanuele dell'IC4 Pergolesi di Pozzuoli, la mia amministrazione si sta adoperando, in collaborazione con l'ASL, per risolvere in maniera definitiva la situazione e garantire il diritto allo studio al bambino e la giusta tranquillità alla famiglia» afferma il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni. «Mercoledì 24 gennaio, su richiesta del Comune di Pozzuoli, l'ASL ha convocato la commissione per valutazione integrata per la definizione di quanto necessario porre in essere a tutela e supporto dello stesso per la frequenza scolastica e la salvaguardia del diritto allo studio. Mi duole constatare che, un processo che intendevamo mantenere riservato, per lavorare, insieme, alla risoluzione di un problema concreto, ci imponga oggi di precisare quanto fatto e di respingere accuse totalmente infondate. Parlare di »rimpallo di responsabilità« e strumentalizzare il dolore di una famiglia e la salute di un bambino pur di criticare l'amministrazione è quanto di più aberrante possa succedere. Stiamo lavorando, come sempre, seriamente e in silenzio, per garantire il diritto allo studio di questo bambino e di tutti gli studenti della città, in sinergia e con grande collaborazione con tutti gli enti e le istituzioni coinvolte», conclude Manzoni. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA