Penisola sorrentina, la svolta: targhe alterne tutti i giorni

Il dispositivo in vigore dal 1° giugno dal 30 settembre. Esclusi dalla deroga i proprietari di seconde case: è polemica

Auto in coda sulla Sorrentina
Auto in coda sulla Sorrentina
di Massimiliano D'Esposito
Lunedì 22 Maggio 2023, 00:00 - Ultimo agg. 23 Maggio, 19:17
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Preparandosi a partire per un viaggio si verifica di non aver dimenticato nulla e di avere abbastanza carburante. Se la destinazione è la penisola sorrentina è il caso di dare uno sguardo anche al calendario. Una precauzione necessaria se si vogliono evitare contravvenzioni. Si, perché dal primo giugno lungo la statale 145 che attraversa la Costiera si circolerà esclusivamente a targhe alterne.

In realtà il dispositivo è già in vigore dai primi di aprile, ma solo nei fine settimana, e nei prefestivi e festivi. Dal mese prossimo e fino al 30 settembre, invece, le limitazioni saranno attive tutti i giorni. Invariata la fascia oraria 8-19 e le modalità: nei giorni con data pari circolano le targhe dispari e viceversa. Rimangono esentati i residenti ed i veicoli a due ruote, le auto dei disabili, bus di linea e turistici, taxi ed Ncc. Nessun divieto anche per i lavoratori di aziende della zona e per gli autotrasportatori con mezzi fino a 3,5 tonnellate di portata. Esclusi pure i turisti prenotati presso strutture ricettive.

Ulteriori deroghe sono poi arrivate dopo il pressing di alcune categorie. Possono così transitare i residenti a Capri, Positano e Praiano «per problemi lavorativi o sanitari» e «previa esibizione di idonea documentazione». Allo stesso modo è consentita la circolazione a chi lavora in Costiera Amalfitana e per quanti devono spostarsi per motivi di giustizia. Via libera anche per raggiungere i ristoranti, anche se i gestori sono solo parzialmente soddisfatti. «I clienti devono prenotare tramite mail alla quale rispondiamo per conferma e naturalmente fa fede per il ritorno lo scontrino fiscale - spiega Francesco Gargiulo, presidente Ristoratori Lubrensi -.

Ciò ci ha obbligato a modificare il nostro sistema per riservare i tavoli quando poteva bastare anche un semplice sms». 

Restano esclusi dalle deroghe i proprietari di seconde case. Come fa allora chi rientra in questa categoria? «Ce ne freghiamo e portiamo con noi i moduli delle imposte e tasse pagate per le case che abbiamo: in caso di contestazione lo dichiariamo a verbale con riserva di ricorso a Tar e Corte Costituzionale, ma fino ad oggi nessuno ci ha fermato», la provocazione di Elio Scognamiglio, proprietario di una abitazione al confine tra Sorrento e Massa Lubrense. «Sarebbe molto più logico - aggiunge Scognamiglio - fare i fine settimana alternati per targa, per garantire il ritorno a casa: non è giusto che i furbi che hanno falsamente dichiarato di risiedere paghino meno tasse e circolino liberamente». E andrà ancora peggio quando le limitazioni saranno in vigore tutti i giorni.

Una categoria che, invece, non si preoccupa più di tanto è quella degli operatori balneari. «Per il nostro lavoro il pendolare in auto incide poco - chiarisce Francesco Leonelli - I nostri clienti sono perlopiù residenti e turisti che soggiornano in Costiera». Dello stesso avviso anche Francesco Schisano: «Non credo le targhe alterne possano condizionare il lavoro». Il bilancio si potrà fare solo alla fine. «È un esperimento che ci auguriamo possa produrre dei benefici ma che non rappresenta la soluzione - puntualizza il sindaco di Vico Equense, Peppe Aiello - È solo un punto di partenza nel dialogo tra enti che per troppo tempo è mancato. Il dramma del traffico non è solo relativo ai giorni festivi o all’estate ma alla quotidianità. Ogni mattina per raggiungere Sorrento da Vico Equense occorrono ore. L’intera Costiera ha bisogno di interventi strutturali importanti e di un trasporto pubblico più efficiente per provare a fare quel tanto decantato turismo di qualità e per migliorare la vita di residenti e lavoratori».
 

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