Anche in città è arrivato il Carnevale. Così, da piazza Plebiscito a via Toledo, inizia la tradizionale sfilata di costumi che vedono come protagonisti tanti bambini napoletani. Non solo coriandoli, supereroi, principi e principesse, ma a rendere unica questa domenica di festa ci pensa l'estrosa fantasia partenopea che vede sfilare, lungo le strade del centro, personaggi del mondo dello spettacolo, del cinema e dello sport. Un esempio? Si avvista la versione baby di Franco Ricciardi, il cantautore che vinse - nel 2014 - il David di Donatello con il brano 'A verità. Il "piccolo artista" si esibisce davanti la platea di passanti che, incuriositi, iniziano a filmare la performance canora (rigorosamente in playback) col proprio smartphone. La versione di Ricciardi - in miniatura - si esibisce con tanto di palco. Ed ecco la curiosità: si tratta di un palchetto mobile, montato su rotelle, che sembra fare un mini tour lungo la strada del centro (naturalmente a spostarlo ci pensano i genitori). E mentre al Plebiscito si vedono volare coriandoli, a via Toledo iniziano i cori della maglia azzurra targata Napoli. Inevitabile avvicinarsi alla calca di persone per capirne il motivo. Una volta oltrepassata la ressa si avvista una maschera che, per ovvie ragioni, non è quella tipicamente veneziana. E, a Napoli, c'è solo un attaccante - della maglia azzurra - capace di indossarla con un certo stile (ormai quasi scaramantico). Indovinato di quale travestimento si tratta? Non serve mica leggere la maglia per capirlo. Naturalmente si parla di Osimhen - in taglia small - che affianca la versione bambino di Maradona. Ed è subito festa. I due mini atleti vengono chiamati dall'artista di strada che - con indosso la maglia azzurra - solitamente anima via Toledo a suon di tamburo e cori del Napoli. Così la fantasia - dettata dal Carnevale - si sposa con il sogno che, ogni buon napoletano, custodisce nel proprio cuore. Un sogno chiamato Napoli.
Ed è questa la città del sole che ci piace. Travestimenti puliti che non omaggiano il lato negativo della città. Solo pochi giorni fa, sui social, sono girate alcune immagini meno degne di nota, come quelle del bambino travestito da Matteo Messina Denaro, o della bambina trasformata in una venditrice abusiva di sigarette. Stavolta, invece, c'erano anche costumi che elogiavano modelli sani, come quello di due bambini - in piazza Trieste e Trento - che indossavano la divisa delle Forze dell'ordine.
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