«Coronavirus: più si conosce, prima si sconfigge», un crowdfunding per studiare il Covid-19 a Napoli

Paolo Ascierto
Paolo Ascierto
di Gennaro Morra
Domenica 15 Marzo 2020, 11:00 - Ultimo agg. 16:20
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C’è bisogno di un nuovo laboratorio di ricerca presso l’ospedale Pascale di Napoli per studiare il nuovo virus influenzale. Lì, dove è nata l’intuizione di curare la grave polmonite causata dal Covid-19 con un farmaco con cui si tratta l’artrite, sanno che non ci si può fermare ai buoni risultati che sta dando la sperimentazione in corso all’ospedale Cotugno. Medici e ricercatori sanno che quello è stato solo un primo passo e che la guerra contro il nuovo coronavirus è ancora lunga. Soprattutto, sono consapevoli che non c’è tempo da perdere a festeggiare la prima battaglia vinta sul campo.
 
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E allora ieri è stato lo stesso dottor Paolo Ascierto, direttore dell'unità d’immunologia clinica dell’ospedale Pascale, a lanciare sui social network una campagna di crowdfunding per sostenere la ricerca contro il coronavirus: «Serve un Laboratorio di Ricerca al più presto – scrive l’oncologo in un post pubblicato su Facebook che accompagna un suo video-appello –. Qui all'Istituto Pascale abbiamo individuato un farmaco, il tocilizumab, l’anticorpo monoclonale utilizzato per il trattamento dell’artrite reumatoide che si è rivelato realmente efficace per combattere la polmonite da Covid-19. Ma questo è solo l'inizio, la Ricerca deve andare avanti».
 


Perciò il medico si rivolge a quanti possono donare anche piccole somme: «Vi chiedo di aderire alla raccolta fondi su Gofundme che consentirà alla mia equipe dell'Istituto Tumori Pascale e all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di realizzare in pochi giorni un laboratorio di ricerca per studiare la genetica del virus». Ed è molto importante che lo studio del Coivid-19 parta più velocemente possibile: «Prima impariamo a conoscerlo, prima capiamo come muta, prima possiamo anticiparlo, aggredirlo con terapie sempre più efficaci. Prima la Ricerca può salvare vite umane – motiva Ascierto –. Potete fare una donazione sul sito Gofundme al link https://www.gofundme.com/f/8f3ac-coronavirus-aiutiamo-la-ricerca-del-dott-ascierto/». E conclude: «Ora più che mai ci occorre il vostro sostegno. Il coronavirus rappresenta oggi un nemico e, come per tutti i nemici: Più si conosce, prima si sconfigge».
 
Uno slogan che ha subito fatto suo Francesco Di Bella, che già qualche ora più tardi ha rilanciato l’appello del dottor Ascierto con un video-messaggio pubblicato sulla sua pagina Facebook: «Prima si conosce, prima si sconfigge! – ribadisce nel post che accompagna la clip il cantautore napoletano di recente tornato a guidare il gruppo storico dei 24 Grana –. Adesso occorre il nostro aiuto. Tutti possiamo fare qualcosa per aiutare la ricerca sul Coronavirus a Napoli, dove si stanno raccogliendo risultati importanti». E continua: «Sosteniamo la creazione di un nuovo laboratorio al Pascale a guida del Dott. Paolo Antonio Ascierto facendo tutti una donazione su Gofundme al link: https://www.gofundme.com/f/8f3ac-coronavirus-aiutiamo-la-ricerca-del-dott-ascierto/». Infine, invita a far girare il  messaggio e coinvolge altri musicisti: «Diffondete tutti, intanto chiamo “A raccolta” anche gli amici dei Foja e de La Maschera». 
 

L’obiettivo da raggiungere è 500mila euro e nella prima giornata ne sono stati raccolti quasi 10mila da più di 200 donatori.
Un buon risultato che fa ben sperare in un rapido conseguimento del traguardo prefissato.

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