Coronavirus, Luca Zingaretti e Luisa Ranieri: «Fieri degli operatori del Pascale»

L’Italia sta vivendo il suo momento più difficile dalla fine del secondo confitto mondiale. E, proprio come per la fase di ricostruzione nel periodo post bellico, anche la lotta al nuovo virus influenzale richiede l’impegno di tutti: dalla popolazione civile, che deve limitare la propagazione del contagio fermandosi il più possibile, agli operatori sanitari che cercano di arginare l’emergenza, scongiurando il collasso delle strutture che accolgono i malati. E poi ci sono scienziati e ricercatori che stanno dedicando anima e corpo per trovare un modo per limitare gli effetti deleteri del coronavirus. E se il vaccino, che risolverebbe il problema a monte, richiede tempi tecnici più o meno lunghi per arrivare alla somministrazione, la possibilità di curare la pericolosa polmonite che causa, mandando i pazienti in rianimazione, al momento sembra la via più praticabile e veloce per contenere i decessi e non ingolfare quei reparti.

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Una possibilità nata dall’intuizione dei medici dell'unità d’immunologia clinica dell’ospedale Pascale di Napoli, che hanno proposto di trattare l’infiammazione ai polmoni causata dal Covid-19 con un anticorpo monoclonale utilizzato per il trattamento dell'artrite reumatoide. Un’idea raccolta dai colleghi del Cotugno, dove sono ricoverati i pazienti colpiti dal coronavirus, che hanno avviato subito la sperimentazione. E i risultati sembrano essere più che incoraggianti.
 
Per questo negli ultimi giorni sono arrivati da più parti applausi e complimenti a quella che è un’eccellenza della sanità napoletana, in particolare all’equipe del Pascale diretta da Paolo Ascierto. E tra tutti gli attestati di stima giunti a medici e ricercatori partenopei, ad avere avuto più clamore mediatico sono sicuramente quelli di Luca Zingaretti e Luisa Ranieri: «Un saluto a tutti gli operatori del Pascale e questo messaggio è rivolto soprattutto al professor Paolo – esordisce l’attore romano in un video casalingo girato insieme alla moglie –. Volevamo dire che siamo molto orgogliosi. Noi siamo vicini al Pascale per ragioni, in passato, dolorose, però siamo rimasti vicini alla struttura. Veramente complimenti, siamo molto fieri».

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«Lei da napoletana», dice ancora Luca, indicando la consorte e invitandola a intervenire. E l’attrice non si fa pregare: «Io fierissima, fierissima!! Solo i napoletani! Solo i napoletani!», esclama entusiasta. Poi è ancora Zingaretti a parlare: «Io da napoletano acquisito, perché ormai mezza famiglia mia è diventata napoletana. Quindi veramente tanti tanti complimenti e un saluto». E la Ranieri aggiunge: «In bocca al lupo per questa sperimentazione, speriamo che sia la strada giusta per tutti noi». A concludere è il marito, che si rivolge di nuovo ad Ascierto: «A lei e tutti quelli che al Pascale lavorano e si spendono tutti i giorni. Ciao».