Miracolo di San Gennaro a Napoli con gli alberghi pieni: è il weekend dei record

In pochi giorni oltre 120mila visitatori San Gennaro resta la star numero uno

Una immagine recente del miracolo di San Gennaro nel Duomo di Napoli
Una immagine recente del miracolo di San Gennaro nel Duomo di Napoli
di Gennaro Di Biase
Domenica 17 Settembre 2023, 22:50 - Ultimo agg. 18 Settembre, 17:03
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Il turismo di San Gennaro, il miracolo di San Gennaro. Dati alla mano, continua la stagione d’oro degli arrivi in città. Previste oltre 120mila presenze (220mila in Campania) nel long weekend che si concluderà domani, giorno delle celebrazioni per la festa del santo patrono partenopeo. Un momento di festa, folla e riflessione per i recenti fatti di cronaca che hanno scosso Napoli. Le celebrazioni, come da tradizione, si terranno al Duomo oggi (i riti vigiliari) e domani, e saranno presiedute dall’arcivescovo Domenico Battaglia. Le ampolle saranno venerabili fino al 26, giorno dell’Ottava e della fine dei festeggiamenti. Il miracolo della liquefazione del sangue è previsto per domani intorno alle 10. 

Dopo offerta dell’olio (svolta dai donatori sangue dell’Asl Napoli 1 diretta da Ciro Verdoliva), oggi alle 17 avrà luogo la liturgia nella chiesa di San Giorgio a Forcella. Poi il corteo verso il Duomo, cui presenzieranno la Fanfara dei carabinieri, dirigenti Asl e i membri del comitato diocesano San Gennaro. Sempre oggi, intorno alle 18.00, l’Arcivescovo celebrerà i primi vespri e i canonici napoletani in presenza dei prelati della cappella del Tesoro di San Gennaro e i delegati. Prima dell’accensione delle reliquie di San Gennaro, Battaglia, nella sua omelia, esporrà il messaggio per il nuovo anno e l’agenda pastorale. Domani il Duomo sarà aperto dalle 7.30. La cassaforte delle ampolle sarà aperta intorno alle 9:45 nella Cappella del Tesoro dallo stesso Battaglia, dall’Abate monsignor Vincenzo de Gregori e dal sindaco Gaetano Manfredi. Il rito della liquefazione comincerà intorno alle 10, dopodiché Battaglia esporrà alla folla le ampolle per la folla sul sagrato della Cattedrale. L’evento sarà visibile in diretta, sul portale dell’Arcidiocesi (www.chiesadinapoli.it) e su Canale 21. 

I numeri dei flussi confermano che la destagionalizzazione del turismo è ormai una realtà. Proprio su questo interviene l’assessore comunale al Turismo, Teresa Armato: «Quasi un milione e mezzo al mese le presenze registrate da giugno ad ora e la previsione anche per settembre sembra confermata – spiega – La città piena di turisti in estate è stata una bellissima novità». 

E poi aggiunge: «E anche in questo ponte di San Gennaro si contano, come annuncia Confesercenti, 120mila presenze. Affittacamere, b&b e hotel raggiungono quasi la piena occupazione, complici le belle giornate e le ricchezze della città ed in questo caso anche la curiosità e la devozione per il prodigio del sangue di San Gennaro. Il nostro programma di Vedi Napoli d’estate e poi Torni non a caso durerà fino a metà ottobre proprio per offrire grandi concerti, tour tematici, musica e percorsi sul giallo». «La festa di San Gennaro – aggiunge Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori Collinari – si articolerà anche al Vomero, il 19, con celebrazioni liturgiche e una messa alle 18:00 nella parrocchia di San Giovanni dei Fiorentini.

Poi si svolgerà la processione solenne sul tracciato dell’antica via Antiniana, della Basilica Pontificia di San Gennaro ad Antignano e in piazza degli Artisti, con la benedizione e i tradizionali fuochi pirotecnici». 

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Il centro studi di Confesercenti Campania stima «un’affluenza record, vista anche la festività di San Gennaro: registrate circa 220mila presenze in regione, oltre la metà delle quali a Napoli. Il giro d’affari è di circa 50 milioni (28 milioni solo nel capoluogo). La gran parte dei turisti pernotta in centro, dove le strutture ricettive oscillano tra il 90 e il 93% di riempimento (80% medio di occupazione camere in periferia e 65-70% in Campania). Una stanza costa 100-150 euro a notte». «Un prezzo contenuto – commenta Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania - In altre città d’arte, una camera doppia costa €350 a notte. Un elogio è dovuto ai nostri imprenditori che contribuiscono in modo strategico all’economi. Gli operatori sono ancora molto soddisfatti di quello che sta succedendo dal punto di vista turistico nella città di Napoli. In prima fila, di fianco agli imprenditori, ci sono l’assessore comunale Teresa Armato e Felice Casucci, assessore regionale al Turismo».
 

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