Napoli, cavi penzolanti dall'edificio storico di Barra: l'sos per Villa Roomer

Napoli, cavi penzolanti dall'edificio storico di Barra: l'sos per Villa Roomer
di Alessandro Bottone
Venerdì 22 Aprile 2022, 19:21
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Cavi penzolanti e cassette scoperte insistono da tempo sulla facciata di Villa Roomer a Barra, nella zona orientale di Napoli, una delle centoventidue ville vesuviane del "Miglio d'Oro". In diversi punti dell'imponente prospetto del bene comunale l'impianto elettrico risulta fissato in modo assolutamente precario, spesso appoggiato agli elementi decorati dell'edificio al civico 67 di corso Sirena.

Portando attentamente lo sguardo sul bene pubblico è impossibile non notare l'impatto che la massa di cavi della corrente elettrica ha sulla facciata che si contraddistingue per i colori e per i numerosi elementi architettonici, come i davanzali in piperno delle finestre, e decorativi. Notevole anche il portone di ingresso.

Inoltre, sono diverse le cassette prive di adeguata copertura: circostanza che espone fili e altri componenti alle intemperie con i relativi rischi. Di qui una puntuale segnalazione agli organi competenti che dovranno valutare eventuali rischi per la sicurezza di passanti vista anche la presenza di diversi locali al piano terra affidati a privati.

Villa Roomer, o Palazzo Sanseverino di Bisignano a Barra, è un edificio storico che, nel XVII secolo, per volere di un ricco mercante fiammingo, Gaspare Roomer, fu realizzato sulle rovine di una villa già esistente sin dalla fine del '500 ma andata distrutta per un'eruzione del Vesuvio. Lo racconta Cesare De Seta nel testo «I casali di Napoli». Alla fine del '700 i Sanseverino restaurarono il palazzo che insiste nel centro storico del quartiere di Napoli Est. Alcuni ambienti della Villa di Barra - di proprietà privata - sono impreziositi dagli affreschi realizzati da Aniello Falcone nel Seicento. Una circostanza che ha creato particolare curiosità nei residenti nei mesi in cui Napoli ha celebrato il Falcone come uno dei più grandi pittori napoletani della prima metà del Seicento.

 

Il bene storico di corso Sirena, in passato utilizzato anche per ospitare una scuola, necessita di cura e manutenzione. Ancora poco conosciuto dai residenti e dai napoletani in più occasioni alcune realtà di Barra si sono impegnate per valorizzare la villa attraverso visite guidate e altre iniziative.

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