Napoli, lotto 10 a Ponticelli: via la progettazione per un milione e mezzo

Si lavora al restyling degli alloggi del rione popolare in via Edoardo Scarpetta

Il lotto 10 a Ponticelli
Il lotto 10 a Ponticelli
di Alessandro Bottone
Venerdì 27 Gennaio 2023, 19:41
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Un passo in avanti per la rigenerazione urbana di Ponticelli, quartiere nella zona Est di Napoli. Si lavora al recupero degli alloggi del rione popolare in via Edoardo Scarpetta da tempo senza cura e manutenzione. Il Comune ha affidato ai privati la progettazione dell'intervento che gode delle risorse del PNC per oltre 36 milioni.

In particolare, gli uffici di Palazzo San Giacomo hanno confermato l'aggiudicazione del servizio di ingegneria e architettura per rilievo e indagini, della valutazione della vulnerabilità sismica e diagnosi energetica e di progettazione definitiva per l’intervento che prevede il recupero del cosiddetto "comprensorio 10", ossia gruppo di palazzine composto sei corpi di fabbrica in via Scarpetta, traversa di via Botteghelle, a due passi da via Argine.

L’importo di aggiudicazione è di un milione e 456mila euro. Il servizio dovrà essere svolto col metodo BIM e con l’uso di materiali e tecniche a ridotto impatto ambientale.

L'intervento che riguarda le palazzine di via Scarpetta è stato diviso in due lotti. Nel primo rientrano la messa in sicurezza sismica degli sei edifici - i corpi a, b, c, d, e, f del P4 -, la riqualificazione energetica del solo corpo A - quello più alto e con più alloggi - e la rigenerazione degli spazi pubblici a ridosso delle palazzine. Il secondo lotto, invece, riguarda la riqualificazione energetica degli altri fabbricati e la rigenerazione degli altri spazi pubblici tra cui il parchetto e l’area sportiva di via Saba da anni abbandonati e degradati. Il primo lotto è finanziato con le risorse del PNC mentre per l'altro occorrono 12 milioni da individuare in altro finanziamento.

Il rione di case popolari di via Scarpetta è stato realizzato negli anni Ottanta del secolo scorso, nell’ambito della legge 219, in seguito al terremoto e all'emergenza abitativa. L'obiettivo è ridurre il fabbisogno energetico delle abitazioni e migliorare sicurezza e comfort dei residenti prevedendo, ad esempio, l'installazione di elementi frangisole lungo le pareti. Si mette mano anche agli spazi ai piedi degli alloggi così da favorire l'aggregazione. Si abbattono le barriere architettoniche, si interviene sull'illuminazione pubblica, si creano percorsi esclusivi per i pedoni con più verde e misure nel rispetto dell'ambiente.

Il lavoro dei tecnici esterni permetterà di ottenere il progetto da portare a gara per l'avvio del cantiere. Quello di via Scarpetta è soltanto uno degli interventi di rigenerazione urbana previsti a Ponticelli: a questo, infatti, si aggiungo quello che riguarda il "campo bipiani" e quelli del PRU Ponticelli, insieme di opere che, entro il 2030, dovrà recuperare aree abbandonate, attivare servizi e riqualificare alloggi e creare nuove opportunità nell'area di Napoli Est.

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