Pasqua a Napoli, l’uovo gigante di Gay-Odin celebra gli 800 anni della Federico II

Un messaggio di pace per le festività

Pasqua a Napoli, l’uovo gigante di Gay-Odin
Pasqua a Napoli, l’uovo gigante di Gay-Odin
di Ferdinando Gagliotti
Venerdì 15 Marzo 2024, 18:43 - Ultimo agg. 16 Marzo, 09:06
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Gay-Odin, la storica fabbrica di cioccolato napoletana, dedica l'edizione di quest'anno del suo tradizionale uovo gigante all'Università degli studi di Napoli Federico II, che in questo 2024 celebra gli ottocento anni dalla sua fondazione, che ne fanno uno dei più antichi atenei del mondo. L'uovo - poco più di due metri d'altezza, 350 kg di peso e circa dieci centimetri di spessore - è stato decorato dall'artigiano della Gay-Odin Fabio Ceraso. I lavori per la sua creazione sono durati complessivamente dieci giorni, terminando con la saldatura dei due gusci con abbondante cioccolato temperato. 

Sulla superficie dell’uovo campeggia protagonista la facciata monumentale della sede centrale della Federico II, l’imponente edificio neobarocco che si apre lungo corso Umberto I, ad angolo con via Mezzocannone, eretto durante il risanamento tra il 1897 e il 1908 su progetto degli architetti Pierpaolo Quaglia e Guglielmo Melisurgo. Con precisi colpi di sac-à-poche e pennellate, l’artigiano Ceraso, ha riprodotto fedelmente i tre livelli dell’edificio: la scalinata in marmo fiancheggiata da due sfingi in piperno, le ampie vetrate arcuate poste ad intervalli regolari, le finestre sormontate da timpani curvi e triangolari e il frontone contenete l’altorilievo di Francesco Jerace che raffigura l’imperatore Federico II di Svevia nell’atto di istituire la prima Università del suo regno.

Infine l’architrave centrale contenente l’iscrizione «Ad scientiarum haustum et seminarium doctrinarum» - letteralmente «Alla fonte delle scienze e al vivaio dei saperi» -, tratta dalla Lictere Generales e attribuita a Pier della Vigna, con la quale Federico II annuncia nel 1224 l’istituzione dello Studium napoletano.

Completano la decorazione lo stemma dell’Università degli Studi Federico II e quello commemorativo per gli ottocento anni dell’ateneo. A fare da cornice un cielo azzurro dove volano colombe bianche che stringono nel becco ramoscelli di ulivo e l’augurio della fabbrica di cioccolato Gay-Odin racchiuso nella frase «Cultura e pace in tutto il mondo».

«La Federico II rappresenta la prima facoltà politica in Italia - racconta Marisa Del vecchio, ad di Gay-Odin -, quindi mi sono sentita orgogliosa di quest'opera. Poi mi è venuto un pensiero legato alla cultura. Cosa desideriamo tutti noi, in questo periodo? Ovviamente la pace. In un mondo colto in cui c'è conoscenza, non può nascere la guerra ma deve nascere la pace», afferma spiegando il messaggio scelto per questa edizione dell'uovo.

Fondata nel 1892 a Napoli, la fabbrica del cioccolato Gay-Odin ha ricevuto soltanto di recente la targa di bottega storica della città «grazie all'aiuto del Comune, con cui abbiamo portato finalmente a termine questa pratica», dice Dimitri Maglietta, membro della famiglia titolare della fabbrica. «Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto questo riconoscimento, in un momento in cui purtroppo tante aziende storiche della città non ci sono più». 

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Ogni anno lo storico opificio partenopeo dedica la realizzazione dell’imponente scultura pasquale a temi e personaggi cari alla città di Napoli: nel 2023, l’uovo gigante ha celebrato i settant’anni di Massimo Troisi e il terzo scudetto degli azzurri, nel 2022 invece protagonista fu Procida, Capitale della Cultura Italiana, preceduta nel 2021 dalla scultura di cioccolato realizzata in onore di Dante Alighieri. Negli anni l’uovo ha ricordato anche i 150 anni dell’Unità d’Italia, ha celebrato i Giochi Paralimpici, il trofeo dell’America’s Cup, il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e il premio Oscar al regista Paolo Sorrentino.

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