Virgiliano e Villa comunale di Napoli off limits: l'abbandono dopo il maltempo

Virgiliano e Villa comunale di Napoli off limits: l'abbandono dopo il maltempo
di Gennaro Di Biase
Venerdì 2 Ottobre 2020, 08:30 - Ultimo agg. 14:10
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Virgiliano e Villa Comunale ancora una volta off limits, dopo le bufere dello scorso weekend. I due polmoni verdi di Napoli, nonostante le operazioni di messa in sicurezza post-lockdown, tornano in stato di emergenza in attesa delle verifiche alle alberature cadute o danneggiate dal maltempo e per entrambi i parchi non c'è ancora una data certa di riapertura. Sorte simile per le aree di San Gaetano Errico e San Gennaro, chiusi. e per quello dei Camaldoli (ingresso via Agnolella) e Re Ladislao, che riapriranno oggi.

Al Virgiliano, alberi e rami a parte, «è crollata una recinzione dal lato a valle, quello della Baia di Trentaremi, nell'area dell'ex boschetto», raccontano i custodi.
 

 

Sulla soglia del cancello sbarrato del parco posillipino, tra fogliame, transenne e fango secco che si è incrostato tra i marciapiedi devastati e i battistrada dalle fogne intasate, alcuni uomini mugugnano contro l'ennesima chiusura: lavorano nei chioschi del Virgiliano e restano senza entrate ogni volta che il polmone verde è off limits: «Praticamente alla prima folata di vento si chiude - commenta Strato Petrucci, mentre indica il ramo caduto sopra il piccolo esercizio di vivande - Il ramo è caduto venerdì scorso, ed è anche crollata una recinzione nel parco, chiuso da una settimana. I bagni non funzionano da 4 o 5 anni, nonostante le petizioni. Le cose che non vanno affatto bene. Ogni tanto i custodi ci fanno il favore di controllare i gelati nei frigoriferi, che altrimenti si sciolgono». Anche tavoli, bidoni e sedie spazzati via dal vento, sono ancora dov'erano venerdì 25 settembre. «Per noi la chiusura del parco è un danno economico importante - sospira Paolo Varecchia, che gestisce il chiosco invaso dal ramo - la manutenzione è insufficiente». Nel viale si vede la sfilza di tronchi decapitati. «Per andare in bagno racconta un custode siamo costretti a prendere un caffè al bar. Non abbiamo garitte e stiamo qui sotto le bufere. Le ultime hanno danneggiato una decina di alberi, anche all'altezza del campo sportivo. Il parco era stato chiuso dal maltempo di ottobre 2019 fino al post-lockdown», quando c'erano stati i lavori di messa in sicurezza dell'assessorato al Verde che ha coinvolto tra abbattimenti e potature, una cinquantina di fusti. E ora ci risiamo.
 

Anche nella Villa comunale uno scenario simile al Virgiliano: sei chalet chiusi e danni economici. Poi fogliame, pavimento fangoso, alberi e transenne sparsi qua e là sul terreno sui prati del parco. «A causa della forte ondata di maltempo che ha colpito la città nei giorni 25-28 settembre - si legge su un foglio di carta attaccato con lo scotch al cancello chiuso del parco firmato dal dirigente del Servizio Verde comunale Teresa Bastia - si informa l'utenza che, a tutela della pubblica incolumità, la struttura resterà temporaneamente chiusa». «C'è a terra una palma di 25 metri dice un addetto Poi sono stati danneggiati altri alberelli, 5 o 6 in tutto. Si aspetta che arrivi la ditta della manutenzione del verde per riaprire».
 
 

Le reazioni alle nuove chiusure non mancano: «Ho chiesto al Comune di attivarsi per la riapertura del Virgiliano - dice Marco Gaudini, consigliere comunale - Questa fondamentale area verde negli ultimi anni ha visto fin troppe chiusure, che hanno penalizzato le attività commerciali interne e la fruizione di cittadini, sportivi e turisti. Si intervenga con urgenza». «Dopo l'ondata di maltempo - commentano Francesco Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde e Gianni Caselli, consigliere della Municipalità 1 - si sono resi necessari sopralluoghi per verificare lo stato degli alberi. Passati vari giorni, però, il parco è ancora chiuso e non si hanno notizie sugli esiti delle verifiche.
Il Comune, negli ultimi tempi, ha più volte annunciato l'investimento di diversi milioni di euro di Città Metropolitana per la piantumazione di alberi in tutta la città, ma ad oggi non c'è traccia». «A seguito delle verifiche effettuate spiega l'Assessorato al Verde del Comune oggi riapriranno il parco Re Ladislao e l'ingresso di via Agnolella del Parco dei Camaldoli. Per quanto riguarda il Parco Virgiliano e la Villa Comunale, data l'importanza e il valore storico del patrimonio arboreo presente, sono ancora in corso scrupolose verifiche in entrambi i siti. Da lunedì si procederà con tutte le attività necessarie per predisporne la riapertura. Sicuramente, dai primi sopralluoghi successivi al maltempo, risulta ipotizzabile una più celere riapertura del Parco Virgiliano rispetto alla Villa Comunale». 

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