Salute, lavoro e un turismo più sostenibile. Aspettando la notte di San Silvestro, nei vicoli del centro antico i desideri dei napoletani sono già proiettati verso il nuovo anno. Tra sogni e tante aspettative.
«Che sia un 2024 pieno di amore e di pace» è l’auspicio dello Sciò Sciò di Spaccanapoli che invita tutti a festeggiare ma senza «sparare botti». Tra gli auguri dei partenopei, in tanti confidano in un nuovo anno all’insegna della «serenità, specialmente per i giovani» dice un anziano di passaggio in piazza Plebiscito ma con lo sguardo ben oltre i confini di Partenope: «Contiamo che il futuro porti alla fine di ogni conflitto nel mondo e che non ci siano più guerre». Un desiderio bipartisan che unisce ragazzi e adulti fiduciosi di vedere un «anno migliore» per tutti.
In una Napoli in overbooking di visitatori per le festività natalizie, c’è anche chi confida nel post Capodanno per rendere la città del sole «una capitale del turismo di qualità». È quello che si augura Mattia, un giovane operatore turistico: “Speriamo che per il nuovo anno si possano mettere in campo tutte le potenzialità che ci sono già per poter guidare al meglio i grandi flussi di persone che ammirano ogni giorno la nostra splendida Napoli”.
Tra le richieste, personali, non manca chi auspica di «poter conseguire la laurea nel 2024» per trovare magari «una migliore occupazione lavorativa».