Bomba al ristorante “Dal Delicato” a Fuorigrotta, il titolare: «Nessuna paura, siamo qui per lavorare»

Bomba al ristorante “Dal Delicato” a Fuorigrotta, il titolare: «Nessuna paura, siamo qui per lavorare»
di Alessandra Martino
Giovedì 27 Gennaio 2022, 14:17 - Ultimo agg. 28 Gennaio, 13:57
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Fuorigrotta, ancora una volta è scenario di violenze. Una bomba carta è esplosa nei giorni scorsi in via Caio Duilio, a Napoli davanti al ristorante Dal Delicato 1977.

Il ristorante, è stato aperto a Fuorigrotta poco più di un mese fa, agli inizi di dicembre, un benvenuto non del tutto piacevole per il titolare, lo scoppio potentissimo ha devastato l’ingresso del locale e danneggiato anche due vetrate e il portone del palazzo adiacente. Per fortuna non ci sono state vittime. 

«Nonostante tutto sono tranquillo, ancora non riesco a capire il motivo di questa bomba - ha dichiarato Stefano Martino, titolare del ristorante - Siamo qui per lavorare, siamo sereni continuiamo per la nostra strada».

L'ordigno artigianale, presumibilmente una bomba carta, è esploso alle 4 del mattino.

Le forze dell’ordine stanno indagando sull’accaduto guardando i video delle telecamere presenti sul posto, il proprietario è stato ascoltato nell’immediato dalle forze dell'ordine riferendo di non avere mai ricevuto minacce. 

La famiglia Martino è nella ristorazione da anni, con altre attività a Mergellina e San Giorgio a Cremano. Stefano ancora una volta poi ha tenuto a precisare rispetto a quanto è stato scritto o detto: «Non abbiamo mai avuto mai problemi di racket o criminalità. Noi siamo tranquillissimi, siamo nel campo della ristorazione dal 1977 a Napoli e non abbiamo mai avuto problemi di questo tipo». 

Grazie anche all’aiuto dei dipendenti, dopo l’accaduto, sono stati riparati i danni avvenuti dall’esplosione e il ristoratore ha ripreso la regolare attività del locale: «Abbiamo ricevuto tantissima solidarietà dai commercianti di Fuorigrotta, dai nostri clienti sabato e domenica - ha raccontato il giovane ristoratore - Noi continuiamo a lavorare per raggiungere il nostro obiettivo, senza paura e pressioni. Non molliamo». 

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Sempre più spesso nell’ultimo periodo la zona occidentale di Napoli è al centro dell’attenzione per i dati allarmanti di criminalità.  Ormai è caos assoluto nella zona: per il controllo degli affari illeciti sul territorio si susseguono agguati e raid intimidatori a qualsiasi ora del giorno sotto gli occhi di tutti.  

Proprio per questo, i membri dell’opposizione della X Municipalità hanno richiesto un tavolo di confronto su ordine e sicurezza: «Ad oggi non c’è stata ancora una convocazione formale - ha spiegato Diego Civitillo, ex presidente della X Municipalità - O meglio, non siamo stati ancora informati di una convocazione formale del tavolo di osservazione sulla sicurezza per la X municipalità».

«È uno strumento che in accordo con il prefetto Valentini portavamo avanti durante la scorsa amministrazione su ciascuna municipalità di Napoli - ha continuato Civitillo - Era uno strumento fondamentale, perché coinvolgeva le associazioni antiracket, le parrocchie e tutto il tessuto sociale che faceva e fa da muro contro la criminalità organizzata». 

Tutto questo, inevitabilmente, ha provocato ansie e timore nei residenti: «Questo va gestito - ha detto l’ex presidente Civitillo - Può, e deve essere gestito. Sicuramente con le azioni che stanno portando avanti le forze dell’ordine ma è necessario coinvolgere il tessuto sano del territorio. Per dare anche altri tipi di risposte, soprattutto dal punto di vista sociale».

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