Cimitero di Ponticelli, interventi sul verde: ma nessuno pensa a sprechi d’acqua e pericoli

Cimitero di Ponticelli, interventi sul verde: ma nessuno pensa a sprechi d’acqua e pericoli
di Alessandro Bottone
Martedì 27 Agosto 2019, 13:42 - Ultimo agg. 14:36
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Lavori in corso nel cimitero di Ponticelli. Dopo le numerose denunce dei cittadini questa mattina sono iniziati gli interventi di diserbo nei giardinetti all'interno dei quali sono posizionate le fosse per l'interro delle salme.

A intervenire è la cooperativa 25 giugno su disposizione del Comune di Napoli. Per diversi mesi non sono stati effettuati interventi di pulizia nei giardini così come nei vialetti del camposanto di via Argine. Occorreranno, dunque, diversi giorni per eliminare le infestanti erbacce che determinano incredibili situazioni di degrado e pericolo.

Nessuna soluzione al momento per le oltre cento fosse non ripristinate a dovere: molte sono state ricoperte con materiale di fortuna, come assi di legno e pezzi di marmo. C'è addirittura una transenna. Sono altrettanto numerose le tombe danneggiate e lasciate abbandonate. Persiste il pericolo per coloro che accedono ai giardinetti inconsapevoli dei dissesti del terreno e della presenza di buche e fosse non ricolme. Manca il terreno necessario per ripristinarle. Nei giorni scorsi un privato cittadino ha "donato" un cumulo di terriccio chiedendo agli operai di rimediare alla situazione di pericolo e degrado accanto alla tomba di un parente.
 
 

Il fai-da-te è diventato sempre più frequente nel cimitero di Ponticelli data la mancanza di manutenzione ordinaria da troppo tempo. I rubinetti delle fontanelle, ad esempio, sono stati quasi tutti sostituiti grazie al contributo volontario di uno dei dipendenti. In realtà si continua a sprecare una enorme quantità d'acqua nel camposanto di via Argine. Sono tre, infatti, le grosse perdite che da settimane non sono state risolte. Negli ultimi giorni, in effetti, il flusso d'acqua pulita è aumentato interessando anche le pareti dei loculi adiacenti al tubo usurato: avviene nei pressi dell'ingresso principale, proprio accanto alle tombe dei defunti, e in altri due punti nell'area del cimitero di più recente costruzione. Le pozzanghere l’acqua diventano un pericolo anche per il semplice passaggio delle persone. Restano a terra, addossate alle cappelle, anche i vetri e pezzi di infissi danneggiati durante il furto registrato nei mesi scorsi.

Si spera in una riqualificazione completa delle numerose aree del cimitero di Ponticelli, uno dei più grandi in città. Terminato il lavoro degli operatori della cooperativa 25 giugno sarà più facile capire come proseguire negli interventi indispensabili alla privata e pubblica incolumità.
 
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