«Adesso è stato dato l’ennesimo schiaffo ai nostri cari…. l’ennesima offesa, un luogo Sacro trasformato in un mercato pubblicitario. Su quei cartelloni devono mettere i nomi dei nostri cari perché si tenga bene a mente chi c’è dietro quel muro. Ci sono padri, madri, figlie, figli, mogli, mariti…ci sono storie di uomini e donne che hanno fatto le storie delle proprie famiglie. No ai cartelloni pubblicitari si ai nomi dei nostri cari» è il messaggio di protesta di un rappresentante dei familiari dei defunti del cimitero di Poggioreale che si è rivolto al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
Sono trascorsi quasi 9 mesi dal crollo al cimitero di Poggioreale che ha interessato le due cappelle di San Gioacchino e dei Dottori Bianchi con ben 300 loculi andati distrutti.
Oggi quel dolore è stato rinnovato ed addizionato all’umiliazione. Il perimetro murale del cimitero dove è avvenuto il crollo è stato utilizzato per la pubblicità. «Il comune e la direzione hanno gestito questa vicenda molto male mancando di rispetto sia i defunti che i loro familiari» dichiara Borrelli: «Chiediamo di porre rimedio eliminando i manifesti pubblicitari, assolutamente fuori luogo, per sostituirli casomai con i nomi di quei defunti oltraggiati ed offesi. È doveroso».