Collana, nasce il comitato
delle Associazioni con Cuomo

Voce unica per comunicare in modo semplice ed efficace. Trasparenza nella gestione e priorità della riapertura dello stadio vomerese, chiuso ormai da due anni. Nasce da questi presupposti il «Comitato di Associazioni ex Collana». Chiedono espressamente di essere prese in considerazione e assicurano ampia disponibilità ai tavoli di lavoro (annunciati ma al momento mai convocati) sulla realizzazione dei lavori e l’operatività dell’impianto. Si strutturano in maniera ufficiale e confluiscono nel comitato, aperto a quanti desiderano aderirvi, ben 20 associazioni delle più disparate discipline (Pesistica San Paolo, Ginnastica Artistica Entel, Jusosvil, Judo Club Napoli, ASA Detur, Amatori Napoli, Hockey Pattinaggio Braccobaldo, Cesport Italia, Pesistica Paralimpica, Nantes Club Master, Lo Squalo, Airone Nuoto, Entel Nuoto, Club Schermistico Partenopeo, Ballando Ballando, ASD Club Pattinatori Libellule, ASD Balliamo, ASD La Corsa, ASD Baila, Napoli due Calcio), che nel corso del tempo hanno fatto della struttura collinare il loro quartier generale, disponibile alla fruizione collettiva. Rivolgendosi all’interlocuzione della Regione Campania, ente proprietario del Collana, alla Giano SSD Srl, al Comune di Napoli e alla V Municipalità Vomero-Arenella, il neo costituito Comitato rivendica garanzie sui tempi di esecuzione delle opere, tramite la stesura di un cronoprogramma «credibile e imperativo». Tra i punti inseriti all’ordine del giorno i criteri da individuare per i bandi di affidamento da parte di Palazzo Santa Lucia, tenendo in considerazione l’«anzianità di servizio» maturata all’interno della struttura. E ancora precise garanzie sui canoni di affidamento alle associazioni, «affinché si possa rendere accessibile lo sport a tutte le fasce sociali con quote moderate, in particolare ai meno abbienti». Infine vigilanza sulla qualità delle opere in linea con i parametri di omologazione e il pieno rispetto delle regole stabilite negli accordi condivisi.

Eletto all’unanimità come rappresentante del comitato delle associazioni l’olimpionico Sandro Cuomo, che spiega la finalità del rassemblement. «Ho aderito all’iniziativa con piacere, a condizione che la nostra posizione sia costruttiva, collaborativa e propositiva, allo scopo condiviso di favorire una rapida riapertura ed il rispetto delle norme. Credo che le Associazioni, che hanno dato tanto alla città, possano ancora continuare a dare il loro prezioso contributo: è un capitale che non può essere ignorato dalle parti in causa». Pretendono «chiarezza e risposte precise» le 20 associazioni e la convocazione di un tavolo paritetico per l’osservanza delle questioni indicate.

A seguito del contratto firmato in Regione dall’Aru (Agenzia Universiadi) e dalla società Giano (spetta a quest’ultima la gestione del Collana), viene così data attuazione alla delibera della Giunta regionale (28 dicembre 2018), per la realizzazione, la messa in sicurezza e riqualificazione dello stadio del Vomero, per la ripresa delle attività sportive e per il suo coinvolgimento nel programma delle Universiadi 2019. Programma che prevede siano posti a carico della Giano, a valere sui sette milioni di euro offerti in gara, i lavori sul blocco palestre di via Ribera, blocco tribuna, lato piazza Quattro Giornate, palazzetto dello sport, pista di pattinaggio e sistemazioni esterne. Con finanziamento regionale a valere sui fondi dei Giochi universitari, il Commissario per l’Universiadi, ingegnere Gianluca Basile, provvederà ai restanti lavori riguardanti il campo di gioco e la pista di atletica, blocco tribuna lato Vico Acitillo e piscina. «L’impianto, nel corso dell’anno, completati i lavori per lotti, -si legge nella nota stampa diramata dalla Giunta Regionale della Campania-, sarà progressivamente restituito alla fruizione delle Associazioni sportive». Nei prossimi giorni la Regione Campania illustrerà direttamente il programma di restituzione dell’impianto al quartiere con una iniziativa pubblica.