Spazio al nuovo ingresso del settore cartoleria, agli articoli natalizi ma soprattutto alle bomboniere e a tutti i prodotti ed oggetti legati al mondo del matrimonio. Per la 22a edizione di Vebo si è registrato un vero boom di visitatori con circa 42mila presenze. Un bilancio più che positivo, quindi, per la Fiera internazionale della bomboniera, casa, regalo e design, inaugurata venerdì scorso nella Mostra d’Oltremare, pronto a confermare il grande interesse per un evento che è tornato ai grandi fasti degli anni precedenti al Covid. Curiosità ma anche tante occasioni di confronto e di business per gli espositori nuovamente uniti sul fronte della ripartenza e del ritorno ai numeri. Per tutti, una Fiera di grande impatto nazionale capace di coinvolgere ben 5822 partite Iva.
«Per noi - ha detto l'amministratore delegato di Vebo Luciano Paulillo - ventidue anni di Vebo sono una grande soddisfazione, Come di consueto abbiamo iniziato a lavorare già dall'anno scorso, subito dopo il termine della ventunesima edizione riuscendo a ritornare allo splendore e al target di una volta con sette padiglioni e 250 espositori. Per noi è stato un traguardo che ci ha riempito di gioia».
«Quest'anno - ha detto dal canto suo il presidente Vebo Marco Paulillo - siamo stati l'unica Fiera del settore in Italia e siamo felici di essere ritornati ai sette padiglioni.