Lei si chiama Eva (e come sennò), Eva Iannacone, ed è una radioterapista del Pascale. Lui si chiama Michele, Michele Antonio Capozza, ed è un pediatra oncologo del Pausilipon. Un anno fa, grazie a un progetto, siglato all’interno della Rete Oncologica Campana, di radioterapia pediatrica, tra l’Istituto dei tumori di Napoli e il Santobono-Pausillipon, si conoscono. L’amore per la cura dei più piccoli li fa incontrare, prima soltanto da remoto, via computer e via whatsapp, poi di persona.
Michele Capozza, prima di approdare al Pausilipon si è laureato e specializzato al Gemelli di Roma; Eva ha studiato alla “Sapienza” e prima di arrivare al Pascale ha lavorato a Milano e Bergamo.
Il reparto dedicato alla pediatria, con macchinari altamente all’avanguardia, installati in ambienti colorati, è stato inaugurato al Pascale il 6 gennaio del 2021 dopo un accordo siglato tra l’Istituto dei tumori di Napoli e il Santobono-Pausilipon. Grazie alla collaborazione tra i due Istituti è stato stilato un Pdta del paziente oncologico pediatrico sottoposto a trattamento radiante, redatto e sottoscritto dalle diverse figure professionali coinvolte afferenti all’Int Pascale e all’Aorn Santobono-Pausilipon.
I due Istituti condividono già da tempo un rapporto di reciproca collaborazione, infatti diversi sono gli specialisti del Pascale che effettuano presso Aorn Santobono/Pausilipon interventi chirurgici altamente specialistici, soprattutto in campo Orl/maxillo facciale e ortopedico pediatrico.
E ora il matrimonio tra Eva e Michele, nota colorata in uno scenario spesso a tinte fosche, e destinato a diventare il primo della Rete Oncologica Campana.