Torna libero Giuseppe Troncone, figlio del presunto boss di Fuorigrotta Vitale. Lo ha deciso il giudice Conte, accogliendo le richieste degli avvocati Antonio Abet e Andrea Lucchetta, nel corso del processo che vede il 20enne imputato di rapina e lesioni aggravate dal fine mafioso. Una vicenda che risale al periodo più cupo della recente storia criminale di Napoli ovest, quando Giuseppe Troncone (assieme al complice Andrea Merolla, a sua volta ucciso dal clan rivale) picchiò due ladri d'auto. Un intervento di polizia privata - secondo la ricostruzione della Procura - per sancire il dominio del territorio in un periodo di contrapposizione con alcuni clan provenienti da rione Traiano.
Era il due ottobre del 2021, quando Troncone jr e Merolla avrebbero bloccato un ladro d'auto, colpendolo ripetutamente.
Oggi arriva la decisione del giudice, che rimette in libertà Troncone jr per cessate esigenze cautelari.