False cremazioni, da Napoli arriva il cuore in acciaio per certificare i resti del caro estinto

False cremazioni, da Napoli arriva il cuore in acciaio per certificare i resti del caro estinto
Giovedì 9 Aprile 2015, 15:08 - Ultimo agg. 10 Aprile, 16:05
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Storie di cremazioni false, persone che piangono resti che non appartengono ai propri cari e, a fronte di macabre scoperte, spesso non sanno neanche che fine abbiano fatto le spoglie dei loro congiunti. Un problema sentito, ma è da Napoli che arriva la soluzione. La propone l'impresa di onoranze funebri Tammaro che offre la «Cremazione garantita e certificata».



In che modo lo spiega il patron Gennaro Tammaro: "Forniamo, dopo il rito funebre, un cuore in acciaio alla famiglia. Questo cuore viene diviso in due parti, su entrambe è inciso un codice di riferimento. Un pezzo resta alla famiglia, l'altro viene sigillato nella bara con le spoglie dell'estinto". La bara viene poi trasferita in un forno crematorio a cui l'impresa di onoranze funebri si appoggia per questo servizio, nell'Avellinese. La famiglia può seguire personalmente le operazioni di cremazione. "Alla fine del procedimento - prosegue Tammaro - alla famiglia viene restituito dal forno il cuore annerito, realizzato in modo che non si deformi fino a 1200 gradi di temperatura. Con la corrispondenza dei codici, si può riscontrare la bontà e legalità del nostro lavoro".
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