Folla in strada nel Napoletano, vigile interviene e finisce in ospedale con una ferita alla testa

Un vigile urbano è stato aggredito da un gruppo di ragazzini mentre cercava di evitare assembramenti. È accaduto in piazza Falcone e Borsellino nel tardo pomeriggio, l'agente ha cercato di sedare una rissa e ha chiesto ai ragazzi di tornare a casa e di rispettare le disposizioni ministeriali nel contrasto al covid-19. La risposta è stata una ferita alla testa, commenta dai social il sindaco di Crispano Michele Emiliano: «Ho chiesto in ogni modo di evitare che i ragazzi stessero per strada senza motivazione, di non farli uscire come se niente fosse accaduto, ma alcuni non vogliono ascoltare e questi sono i risultati - continua il primo cittadino - La minoranza di incivili che rovina lo sforzo di tutta la comunità».

Sulla vicenda indagano i carabinieri, specifica Emiliano: «Identificare i responsabili per sporgere formale denuncia a loro carico e anche nei confronti dei genitori che venendo meno alla loro funzione educativa espongono tutti al pericolo, i loro figli e la comunità, e mettono così a rischio lo sforzo di tutti. Io non posso consentirlo, per questo continuiamo a fare i controlli, non per divertimento, ma per tutelare tutti voi».

Conclude il sindaco: «Oggi la vittima dell'aggressione è stato un nostro vigile, domani potrebbe essere un cittadino qualsiasi. Questo non ferma il nostro sforzo,  ve lo garantisco, anzi lo aumenteremo ancora di più! Perché Crispano non si arrende di fronte all'inciviltà, alla maleducazione e a questa mentalità contro la legge e contro ogni regola». Centinaia i messaggi di solidarietà per i vigile, che affettuosamente è conosciuto come Lello: «Forza Lello, Crispano è con te».