Licola, in rovina il monumento
dell'antica via Domitiana

Licola, in rovina il monumento a ricordo della bonifica agraria e dell'antica via Domitiana
Licola, in rovina il monumento a ricordo della bonifica agraria e dell'antica via Domitiana
di Antonio Cangiano
Sabato 5 Maggio 2018, 13:22
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A Licola, in territorio del Comune di Pozzuoli a pochi metri dal confine con il Comune di Giugliano, nel 1935, venne posizionato dall' Opera Nazionale Combattenti un basamento con una colonna d’epoca romana, a ricordo di un importane ritrovamento archeologico: un lungo tratto basolato dell'antica via consolare Domitiana, lungo circa 2 km rivenuto dopo la bonifica di quell'area.
 

 

A sottolineare l’importanza del ritrovamento, una foto storica che ritrae il celebre archeologo Amedeo Maiuri e la moglie Valentina, davanti alla colonna celebrativa che doveva ricordare per l'eternità gli scavi della città romana di Liternum e la bonifica del tracciato della Domitiana antica. A distanza di quasi novanta anni, lo storico monumento giace dimenticato e in abbandono.

A sollevare il caso Aniello Pennacchio, presidente e portavoce dell'associazione volontaria Liternum Comprensorio Archeologico Giugliano: «da anni il monumentino dell’Opera Nazionale dei Combattenti giace in completo abbandono e ciò dovuto all’incoscienza e all’incapacità dei nostri amministratori. Nei problemi di confine il degrado va per la maggiore in quanto nelle programmazioni amministrative locali usano fare a scarica barile. Ecco la necessità di un organo amministrativo, espresso nella Città metropolitana, dove in un contesto di area vasta (nord di Napoli) le funzioni amministrative vengono svolte dai delegati».

Attualmente il tratto di basolato dell’antica Domiziana ritrovato da Maiuri è visibile e visitabile, alle spalle dell'Istituto Tecnico Agrario Giovanni Falcone di Licola-Pozzuoli.

 

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