Coronavirus a Napoli, distribuzione gratuita di mascherine, gel e guanti: tutti in fila

Distribuzione di mascherine e gel a via Nuova Poggioreale
Distribuzione di mascherine e gel a via Nuova Poggioreale
di Antonio Folle
Mercoledì 11 Marzo 2020, 20:39 - Ultimo agg. 12 Marzo, 07:30
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Oggi pomeriggio un gruppo di volontari ha distribuito a Poggioreale centinaia di mascherine, guanti sterili e gel disinfettanti. L'iniziativa, organizzata dal Comitato Porto e Molo San Vincenzo, dal Comitato di Quartiere Poggioreale e con la collaborazione dei volontari della Protezione Civile, ha riscosso notevole successo nel quartiere. I cittadini, fin dal primo pomeriggio, si sono messi disciplinatamente in fila per ricevere gratuitamente i presidi sanitari utili per scongiurare la diffusione del virus. Nonostante l'enorme afflusso di cittadini non si è verificato alcun incidente di sorta. I volontari hanno rigidamente osservato le prescrizioni del Governo che vietano assembramenti e impongono il mantenimento della distanza minima di un metro tra le persone.
 
 

Letteralmente a ruba le mascherine, vero oggetto del desiderio in tempo di Coronavirus. I volontari hanno tentato di "arrangiarsi" anche con le mascherine "fai da te", ma in pochissimo tempo sono terminate anche quelle. Ad ogni cittadino che si è presentato per ricevere il materiale è stata distribuita copia dell'autocertificazione necessaria per gli spostamenti tra Comuni diversi ed un opuscolo informativo sui comportamenti da tenere per limitare la diffusione del Coronavirus. Il materiale - dal valore di diverse centinaia di euro - è stato messo a disposizione da un anonimo benefattore. 
 

«Oggi a via Nuova Poggioreale abbiamo dato vita alla prima giornata di solidarietà per i cittadini napoletani - ha spiegato Carmine Meloro del Comitato Porto e Molo San Vincenzo - e di concerto con le altre associazioni che ci supportano tenteremo di organizzare iniziative simili anche nei prossimi giorni. Abbiamo fatto in modo di rispettare le prescrizioni del Governo, evitando accuratamente i capannelli e gli assembramenti di persone. In pochissimo tempo tutto il materiale è stato distribuito. Abbiamo una richiesta altissima - prosegue Meloro - per questo facciamo appello ad altri benefattori generosi che vogliono mettere a disposizione dei cittadini in difficoltà le introvabili mascherine. Oggi abbiamo dimostrato senso civico - conclude - ci auguriamo che anche i cittadini che oggi sono stati così attenti e disciplinati possano proseguire e dare il buon esempio in un momento così particolare e delicato».

Proprio sul capitolo mascherine da ormai diversi giorni in tutta Italia monta un'aspra polemica. Nelle farmacie e nei punti vendita autorizzati sono praticamente introvabili e, quando si trovano, si possono acquistare solo a prezzi stratosferici. Una mascherina con livello di protezione "base", dal valore di poche decine di centesimi di euro viene venduta anche a quindici euro. Sintomo evidente che la psicosi da Coronavirus è - e continua ad essere - un lucroso affare per imprenditori senza scrupoli. In base ad un accordo bilaterale siglato tra Italia e Cina, tra pochi giorni dovrebbero arrivare nel paese oltre due milioni di mascherine, delle quali almeno centomila ad alta tecnologia. Una boccata d'ossigeno - in tutti i sensi - per l'Italia. 
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