Centro Paradiso, l'associazione del Centro: «Siamo aperti al dialogo con Cannavaro»

L'Associazione Centro Paradiso, in una nota ufficiale, ha espresso la propria opinione sull'acquisto del campo da parte di Cannavaro

L'ingresso del Centro Paradiso
L'ingresso del Centro Paradiso
Sabato 29 Luglio 2023, 15:00
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L'Associazione Centro Paradiso, che ormai da anni si occupa della riqualificazione dello storico campo, ha diffuso una nota ufficiale, sui loro profili social, in cui esperiomono la loro opinione e posizione sull'acquisto del Centro da parte del Pallone D'oro Fabio Cannavaro.

Nella note si legge: «La notizia dell’acquisto del Centro Paradiso da parte di Fabio Cannavaro, dopo 19 lunghi anni di abbandono, si è diffusa rapidamente negli ultimi giorni. Questa circostanza, per la nostra Associazione, non comporta nessun cambio di posizioni e di idee. Ci auspichiamo che il Centro possa diventare una struttura dedicata al quartiere e che sia finalmente garantito uno spazio finalizzato per lo sport ed un luogo di aggregazione sociale e culturale fruibile a tutte e tutti»

«Non avanziamo alcuna pretesa - continua il comunicato - in merito alla modalità con cui Fabio Cannavaro debba gestire il Centro Paradiso, ma ci teniamo a comunicare che, qualora lo volesse, la nostra apertura al dialogo ed al confronto, per condividere le nostre idee e le nostre conoscenze acquisite in questi 4 anni di battaglie nel quartiere. Battaglie che ci hanno portato a confrontarci con molteplici situazioni e realtà, che ci hanno fatto conoscere problematiche e speranze di persone con cui abbiamo condiviso idee e progetti. Abbiamo organizzato e partecipato a numerosi eventi, ci siamo interfacciati con la stampa Italiana ed internazionale e abbiamo organizzato eventi nel quartiere che potessero accendere un faro su una situazione da troppo tempo ignorata. Siamo contenti del fatto che, dopo tanti anni, il Centro Paradiso, per cui tanto abbiamo lottato, potrà finalmente essere aperto»

«Speriamo che quest’evento possa diventare uno stimolo per le istituzioni per migliorare i servizi del quartiere e affrontare tutte le criticità che da anni non vengono prese in giusta considerazione. In tutti questi anni di abbandono, nel nostro immaginario collettivo, dietro i cancelli azzurri del Centro Paradiso, c’è sempre stato uno spazio di socialità aperto dove fosse garantito in maniera incondizionata il diritto allo sport. Ora potrebbe essere l’occasione giusta per rendere concreto questo grande sogno».

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