«Sabato 6 febbraio, alle ore 11, manifesteremo tutti insieme intorno alla Cassa Armonica per chiedere che venga rispettato il progetto originario di Alvino e che si ristabilisca la memoria storica dei Napoletani - si legge in un comunicato -.
Vetro e metacrilato hanno due diverse capacità di riverberare il suono. Con il progetto di restauro del Comune rischieremmo di ritrovarci un semplice gazebo al posto della Cassa Armonica progettata nella seconda metà del XIX secolo. I pannelli fissati nella nostra memoria storica – a differenza da quanto affermato in questi giorni dal Comune – sono verdi e gialli , quelli originali, secondo quanto descritto nell’Illustrazione Italiana del 1878 (un anno dopo l’inaugurazione) sono gialli e blu con del bianco ma già in cartoline colorate a mano del 1905 appaiono verdi e gialli. Noi chiediamo la ricostruzione degli stessi secondo quanto mostrato anche dalla documentazione iconografica fornita in questi giorni alla Soprintendenza. I pannelli opachi sono stati per anni lo specchio del degrado della Villa Comunale, il ripristino della Cassa Armonica sarà il primo passo verso una totale riqualificazione del polmone verde di Chiaia, da troppi anni abbandonato al suo destino».