Napoli Est, municipio di Barra nel degrado: affidati i lavori

Napoli Est, municipio di Barra nel degrado: affidati i lavori
di Alessandro Bottone
Venerdì 18 Febbraio 2022, 19:39
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Si interviene per la sede municipale di Barra, quartiere a est di Napoli. Si accelera sugli interventi utili a eliminare degrado e pericoli nella casa comunale lungo corso Sirena da tempo rovinata da pesanti infiltrazioni di acqua piovana e interessata, nel periodo delle restrizioni, da ben due furti. I lavori, per 119mila euro, sono stati affidati all'impresa che si occuperà anche di mettere in sicurezza l'ex centro polifunzionale di piazza Bisignano - sempre a Barra - che, però, resterà chiuso e negato.

Municipio di Barra. L'usura e l'abbandono nello storico edificio, che affaccia su piazza Vincenzo de Franchis, e i danni provocati dai delinquenti saranno oggetto di diversi interventi: innanzitutto si ripara l'impianto di smaltimento delle acque piovane e si provvede alla sostituzione del manto impermeabile sulla copertura. Si lavora sugli intonaci interni con stuccatura e tinteggiatura. Inoltre, in alcuni bagni a servizio della struttura si provvederà a sostituire gli impianti idraulici, sanitari ed elettrici. Negli atti che giustificano la somma urgenza i tecnici municipali evidenziano che occorre un «progetto più ampio di adeguamento alle norme vigenti in materia di impiantistica, di efficientamento energetico, di abbattimento delle barriere architettoniche, di sicurezza e salubrità degli ambienti di lavoro e di sicurezza strutturale».

Detto altrimenti: è necessario trovare altri fondi per riqualificare l'antica struttura pubblica di Napoli Est.

Ex centro polifunzionale in piazza Bisignano. La struttura, chiusa da anni, è inagibile e in pessime condizioni. Attualmente si evidenziano pericoli anche per i passanti e per i veicoli che sostano a ridosso: ci sono lastre di pietra cadute e altre visibilmente staccate dalla parete e in pericolo di crollo. Inoltre, i vandali hanno creato, per l’ennesima volta, una "breccia" sul lato interno della piazza così da poter accedere al manufatto che, oltre dieci anni fa, ospitava alcuni uffici comunali e alcune realtà istituzionali. La struttura comunale è spesso "visitata" da ragazzini ma anche da tossicodipendenti. Si provvederà, dunque, alla chiusura dei vani creati illecitamente nella muratura e alla sistemazione dei marmi esterni che si sono staccati per l'usura e per il mancato intervento di manutenzione.

L'intervento degli operai, però, non permetterà di ripristinare l'agibilità dell'intera struttura ma soltanto di eliminare i pericoli. Anche in questo caso occorreranno successivi provvedimenti per «evitare, una volta eseguiti i lavori, di incorrere in nuovi atti di vandalismo». Circostanza già accaduta. Nel corso degli ultimi anni una parte dei residenti si è convinta della necessità di abbattere il fabbricato perché fatiscente e inutilizzabile, triste simbolo del degrado dell’intera piazza sulla quale si apre anche il bellissimo palazzo Roomer, villa vesuviana del cosiddetto “Miglio d’oro”.

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