Napoli Est, vandali nel parco di Ponticelli aspettando la videosorveglianza

Rifiuti bruciati nel bene pubblico intitolato a Sergio De Simone

Il raid nel Parco De Simone
Il raid nel Parco De Simone
di Alessandro Bottone
Sabato 29 Luglio 2023, 15:27 - Ultimo agg. 30 Luglio, 10:03
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Parco Sergio De Simone senza pace. Il bene comunale posto al centro di Ponticelli, quartiere nella zona Est di Napoli, è stato nuovamente preso di mira dai vandali nel corso delle ultime ore. Il polmone verde, più volte danneggiato da ignoti, è interessato da lavori di riqualificazione che prevedono anche interventi per migliorare la sicurezza.

In particolare, nel corso delle ultime ore - probabilmente nella serata di ieri o la scorsa notte - qualcuno ha dato fuoco a diversi cartoni recuperati in strada. I resti carbonizzati restano a terra accanto a una delle panchine di recente installazione: è la stessa che, pochi giorni fa, è stata spostata e capovolta e, in seguito, ripristinata dagli operatori che si occupano dei vari interventi previsti dal progetto finanziato dalla Regione Campania.

Il parco di Ponticelli, intitolato alla giovane vittima dell'Olocausto, è stato interessato, dopo la denuncia pubblica de Il Mattino, dalla massiccia pulizia del verde delle numerose aiuole.

Negli ultimi mesi, inoltre, sono state concretizzate altre misure come il parziale ripristino della recinzione, la piantumazione di nuovi alberi, l'installazione di cestini e panchine, la potatura degli alberi e la costante pulizia da erbacce e rifiuti. Restano da realizzare le altre soluzioni previste dal progetto quali il ripristino degli impianti di illuminazione e irrigazione - danneggiati da anni - e l'installazione della videosorveglianza così da tutelare il bene pubblico dall'azione di vandali e delinquenti che, nel corso degli ultimi tre lustri, hanno creato particolari danni al parco.


Dalle giostre distrutte da un rogo alle panchine divelte, dalle fontanelle scomparse e ai manufatti imbrattati. A questi fatti si è aggiunta la mancanza di cura e manutenzione garantiti dal progetto avviato a gennaio del 2022 e ancora in corso. Si attendono, dunque, gli altri lavori previsti e garanzie sulla futura gestione del bene comunale che è affidato alla VI Municipalità del Comune di Napoli.

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