Ex Whirlpool Napoli, rubati beni e attrezzature nella fabbrica di via Argine: Fiom-Cgil chiede maggiore sicurezza

La denuncia della Fiom Cgil di Napoli

Ex Whirpool di Ponticelli
Ex Whirpool di Ponticelli
Lunedì 24 Luglio 2023, 16:55 - Ultimo agg. 25 Luglio, 08:05
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Furto di beni e attrezzature nell'insediamento industriale Tea Tek, ex Whirlpool, di via Argine. A darne notizia è la Fiom-Cgil di Napoli. «Quanto avvenuto alla Tea Tek, dove ignoti sono entrati in fabbrica e hanno effettuato un furto di beni e attrezzature - sottolinea in una nota il segretario generale Mauro Cristiani - desta preoccupazione e perplessità. Preoccupazione perché il furto avviene dopo che per ben quattro anni l'area sociale dell'auditorium è stato il cuore pulsante dove si è sviluppata e determinata la vertenza». 

«Siamo ad un punto cruciale - precisa Cristiani - del processo di reindustrializzazione dell'insediamento di Via Argine. Al Prefetto di Napoli, che con il suo intervento fattivo è stato determinante nell'evoluzione positiva della vertenza e nel passaggio dell'area industriale dalla Whirlpool alla Zes, chiediamo di intensificare la vigilanza dell'area, da sempre oggetto di interessi economici della criminalità organizzata.

Dagli organi inquirenti ci aspettiamo la massima attenzione per di individuare e assicurare alla giustizia gli autori di questo furto gravissimo».

«Le iniziative e le manifestazioni poste in essere dalle lavoratrici e dai lavoratori ex Whirlpool - conclude Cristiani - in quattro anni sono state un presidio di legalità e di partecipazione sociale. A noi tutti, e in primo luogo alle istituzioni, il compito di vigilare e salvaguardare questi valori, patrimonio dell'intera comunità napoletana». 

Italian Green Factory, la newco del gruppo Tea Tek che si occuperà della reindustrializzazione del complesso ex Whirlpool, ha dichiarato: «Il furto di beni e attrezzature consumato all’interno del sito ex Whirlpool di via Argine a Napoli ci preoccupa vista la delicata e importante fase di avvio del processo di reindustrializzazione in cui ci troviamo. Il furto ha colpito direttamente alcuni beni dei lavoratori che hanno sempre presidiato la fabbrica. Innanzitutto a loro esprimiamo solidarietà e vicinanza. Auspichiamo che, al più presto, vengano intensificati controlli per scongiurare ogni depredazione ai danni della struttura. Come sempre confidiamo nella collaborazione e nella comprensione delle istituzioni, consapevoli del valore, anche simbolico, che la struttura possiede per chi ci ha lavorato e l’ha vissuta negli ultimi anni, difendendola in attesa di un nuovo inizio».

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