Napoli, furto nella scuola di San Giovanni a Teduccio: portate via le Lim appena inaugurate

Napoli, furto nella scuola di San Giovanni a Teduccio: portate via le Lim appena inaugurate
di Alessandro Bottone
Mercoledì 12 Ottobre 2022, 13:02 - Ultimo agg. 13:39
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Furto in una scuola pubblica di San Giovanni a Teduccio, quartiere nella zona orientale di Napoli. Coinvolto il plesso di via Pazzino dell'istituto comprensivo 46 Scialoja Cortese dove sono state rubate le LIM inaugurate all'inizio dell'anno scolastico.

Questa mattina personale e docenti hanno notato una situazione anomala accedendo alla struttura posta a ridosso delle case popolari e del parco nel cosiddetto rione Pazzigno di Napoli Est. Infatti, nelle aule al piano terra alcune finestre erano spalancate e le porte socchiuse. Le prime verifiche hanno permesso di appurare che due nuove lavagne digitali sono state portate via dalle aule della scuola secondaria: acquistate grazie a un progetto attivato dall'istituto e collaudate nel mese di agosto, queste sono diventate operative proprio a settembre e utilizzate per la didattica innovativa. 

A denunciare la circostanza è la professoressa Rosa Stornaiuolo, dirigente scolastico dell'istituto comprensivo 46 Scialoja Cortese di San Giovanni, la quale spiega che gli ignoti hanno utilizzato uno spazio particolarmente degradato a ridosso dell'edificio dove sono state sistemate diverse pedane in legno utili a superare la recinzione che è stata danneggiata.

Proprio in questo punto sono stati ritrovati alcuni carrelli sottratti dai locali dell'istituto e poi abbandonati tra erbacce e rifiuti.

Il furto è avvenuto nelle ultime ore. Fino a ieri, infatti, le lavagne interattive multimediali sono state utilizzate nel corso dei laboratori. Questa mattina, dopo l'amara scoperta, la preside ha contattato le forze dell'ordine che hanno svolto un sopralluogo. La dirigente provvederà a presentare formale denuncia consegnando le immagini dell'impianto di videosorveglianza che serve l'edificio: i ladri, però, hanno spostato gli occhi elettronici installati all'esterno del plesso. Anche per questo la preside ha avvertito di quanto accaduto il presidente della VI Municipalità del Comune di Napoli: sarà svolto un apposito sopralluogo nelle prossime ore così da capire quali misure mettere in atto per garantire maggiore sicurezza alla scuola. Quanto accaduto non ha interrotto le attività didattiche nel plesso: gli scolari delle aule visitate dai delinquenti sono stati momentaneamente spostati in altri spazi della scuola così da consentire i sopralluoghi e la successiva pulizia e sanificazione. 

 

«Ladri di sogni, ladri di futuro. Un 'operazione studiata attentamente e probabilmente da giorni. Sono entrati dalle finestre e usciti attraverso un percorso che dà su di una zona isolata e degradata che ha consentito ai malviventi di portar via indisturbati la refurtiva», spiega la dirigente Rosa Stornaiuolo. «Tanti sacrifici per rendere accoglienti ed innovativi gli ambienti di apprendimento e consentire agli alunni un tempo scuola aumentato e di qualità sono stati vanificati in una notte, una terribile notte» afferma la preside che, però, evidenzia: «La comunità, nonostante tutto, non mollerà e continuerà a credere che l'investimento migliore è quello rivolto all'educazione delle nuove generazioni. Si proseguirà, quindi, nel cammino intrapreso fiduciosi che si renderà giustizia perché non può restare impunito chi ruba i sogni ed il futuro ai nostri bambini».

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