Napoli, emergenza sporcizia nel golfo: «Controlli
per fermare sversamenti abusivi»

Tantissime le segnalazioni dei cittadini arrivate in questi giorni al deputato Borrelli

Mare inquinato a Napoli
Mare inquinato a Napoli
Sabato 15 Luglio 2023, 16:26
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Sono tantissime e quotidiane le segnalazioni che i cittadini inviano al deputato Francesco Emilio Borrelli sulle condizione delle acque del golfo di Napoli che, l’altro giorno, si presentava pieno di chiazze, lunghe anche diversi chilometri, che dal mare aperto giungevano fino a riva. Rifiuti di ogni genere sono affiorati anche a Coroglio. Lo stesso Borrelli ha effettuato in giornata una serie di controlli.

«Bisogna intervenire prima che sia troppo tardi diventino irreparabili. L’altro giorno, invece, chiazze di inquinamento si sono estese per tutto il golfo, dal porto fino a Posillipo. È una condizione intollerabile. Il mare dovrebbe essere una risorsa primaria per la nostra città e invece viene ridotto ad una discarica. Chiedo che vengano effettuati maggiori controlli per intercettare e punire duramente i diportisti che scaricano le acque nere di barche e mega yatch nel nostro golfo in maniera abusiva e illegale. Questa è purtroppo una pratica diffusa che, anche se diminuita negli ultimi anni, non trova ancora una soluzione definitiva. Con i moderni sistemi radar è possibile tracciare il percorso di ogni imbarcazione che transita nel nostro golfo e non dovrebbe essere quindi difficile individuare chi si macchia di gravi reati ambientali. Sicuramente in questi giorni stiamo assistendo ad un’invasione di alghe dovuta al surriscaldamento dei mari che contribuisce alla sporcizia del mare, ma ciò non toglie che i controlli su chi sversa illegalmente devono essere costanti. La difesa del nostro mare deve essere una priorità assoluta, in particolare modo in un momento storico in cui la città sta vivendo un boom turistico mai registrato prima».

Queste le dichiarazioni in merito alla questione del deputato Borrelli.

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