Napoli, al Policlinico le Giornate Blu della Salute per le persone
con disabilità: «Aiutiamo bambini e genitori»

Le Giornate Blu della Salute
Le Giornate Blu della Salute
di Emma Onorato
Venerdì 2 Aprile 2021, 17:46 - Ultimo agg. 3 Aprile, 09:36
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Durate la giornata di oggi, venerdì 2 aprile, il Policlinico Federico II di Napoli ha dato il via alle Giornate Blu della Salute dedicate alle persone con disabilità: rientra sia la fascia adulta che pediatrica. Molteplici le visite mediche specialistiche messe a disposizione dei pazienti con ambulatori di ginecologia, gastroenterologia pediatrica, oculistica, odontoiatria, cardiologia, otorinolaringoiatria e neuropsichiatria infantile. Le giornate della salute sono state organizzate sotto l’egida della Regione Campania, in sinergia con l’Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici (Angsa) e con la partecipazione dell’Associazione Nazionale Famiglie di Persone con disabilità intellettiva e relazionale.

Claudia Nicchiniello, presidente Angsa Campania, commenta: «Abbiamo presentato il progetto all'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II e la dottoressa Anna Iervolino è rimasta da subito entusiasta dell'idea, del messaggio: un messaggio nazionale».

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L'evento si è svolto oggi in occasione della giornata mondiale della consapevolezza sull'autismo e Nicchiniello aggiunge: «Durante l'attuale periodo pandemico c'è una fragilità ancora più accentuata che coinvolge le persone con disabilità, una fragilità nell'avere un sostegno medico, sanitario. Da qui l'idea di chiedere dei percorsi dedicati alle visite ambulatoriali che in altre realtà sono state addirittura sospese o parcellizzate a causa del Covid». Il personale medico dell'Azienda Ospedaliera Federico II ha partecipato con grande trasporto all'iniziativa di oggi: «Da sempre siamo molto sensibili ed aperti soprattutto nei confronti di un'esigenza terapeutica che coinvolge pazienti fragili» commenta Sandro Rengo direttore U.o.c. di odontoiatria. Anche Francesco Borgia, responsabile cardiomiopatie e imaging cardiovascolare, ringrazia l'azienda per l'evento di oggi e dichiara: «Il nostro obiettivo è quello di applicare la telemetria, utilizzata in medicina già nei reparti di medicina interna, anche in questa fascia di popolazione più fragile. Stiamo attivando un progetto aziendale per una refertazione telematica degli elettrocardiogrammi a domicilio anche per i pazienti fragili». Borgia infine sottolinea che la cardiologia pediatrica non è solo la lettura dell'elettrocardiogramma ma anche la diagnosi delle patologie genetiche e metaboliche. Sergio Motta, responsabile riabilitazione foniatrico-logopedica, ringrazia la regione e la direzione generale per il sostegno fattivo testimoniato dalla giornata di oggi.

«L'otorino si esprime anche nella diagnosi, nella valutazione di problemi tipici di persone con disabilità, ovvero problemi di comunicazione verbale e non verbale. Insieme alla neuropsichiatria e pediatria, siamo chiamati a svolgere un compito complesso condotto dal principio d'interdisciplinarietà. Spero che si continui in questa direzione» conclude Motta. Infine Annamaria Staiano, Dir.

U.o.c. di pediatria generale, commenta: «Tutti i bambini sono fragili, ma i bambini con disabilità meritano particolare attenzione, e altrettanta attenzione la meritano anche i loro genitori. Il nostro compito è anche quello di aiutarli a risolvere dubbi ed incertezze. L'iniziativa di oggi percorre questa direzione: offrire la priorità ai bambini con patologie croniche certamente contribuirà a garantire una maggiore serenità alle loro famiglie, soprattutto in un momento così difficile indotto dalla pandemia».

L'evento di oggi ha seguito con rispetto le misure di sicurezza anti-Covid; i pazienti prima di effettuare le visite sono state sottoposte a un test sierologico rapido. Inoltre ai nuovi pazienti è stata offerta anche la possibilità di ambientarsi attraverso la visita degli ambulatori; questa attenzione è particolarmente rivolta a persone con disabilità cognitive e relazionali al fine di familiarizzare con l'ambiente. C'è da aggiungere che le prestazioni assistenziali assumono un doppio valore di scambio: si dà l'opportunità al paziente e al caregiver di assumere un approccio, un atteggiamento, di maggiore serenità e consapevolezza durante il percorso di cura e al contempo anche i professionisti sanitari in formazione hanno modo di sviluppare maggiore empatia al fine di comprendere appieno le necessità e i bisogni dei pazienti.

È volontà della Regione Campania procedere con determinazione nella lotta al Covid e nelle vaccinazioni ma senza  trascurare le altre patologie che meritano altrettanta attenzione. Nascono con questo duplice obiettivo le Giornate Blu della Salute che saranno estese anche nei mesi di aprile e maggio.

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