In antichità, era l’ambiente utilizzato dai romani, all’interno di un più ampio impianto termale, per il bagno di vapore, necessario per rilassarsi e tonificare i muscoli. Adesso, i resti di questo prezioso ambiente, ubicato a nord dell’area archeologica dell’antica colonia romana di Liternum, sulle sponde del lago Patria, sono stati danneggiati da moderni vandali, che lo hanno in parte distrutto.
Danneggiato, in particolare, il sistema di intercapedini dove si immetteva aria calda attraverso apposite condutture fittili inserite nelle pareti. Ricadente all’interno del parco naturalistico confinante con l’area archeologica del foro, le terme romane e l’annesso santuario con portico, databile all’epoca imperiale, da anni versa in stato di forte abbandono, con la tettoia posta a protezione del sito, in gran parte divelta dal vento e collassata sulle antiche strutture.