Napoli, allarme Vomero: «Piazza Leonardo sta sprofondando, servono controlli»

Un tratto di piazza Leonardo interessato da un avvallamento

Napoli, allarme al Vomero
Napoli, allarme al Vomero
di Antonio Folle
Mercoledì 10 Aprile 2024, 17:27 - Ultimo agg. 17:55
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Dopo i crolli stradali che hanno interessato parte del Vomero nelle scorse settimane, nel quartiere collinare è scattata una vera e propria psicosi. Decine, se non centinaia, le segnalazioni da parte di residenti, commercianti e comitati civici di quartiere per sprofondamenti, avvallamenti e improvvise e sospette sconnessioni di basoli e asfalto. Già da quasi un mese a finire sotto la lente d'ingrandimento l'area di piazza Leonardo, interessata da un vistoso sprofondamento che sta causando non poche preoccupazioni nei cittadini. Dopo l'ultima segnalazione, risalente allo scorso 19 marzo, il Comune è intervenuto per recintare con l'ormai abituale rete arancione parte della carreggiata, in attesa dei necessari saggi del sottosuolo e dei conseguenti interventi di ripristino.

Ad oggi non solo l'area parzialmente affossata non è stata ripristinata ma, stando a quanto denunciano i cittadini, si stanno creando ulteriori piccole crepe ed ulteriori avvallamenti che cominciano, anche in relazione alla storia recente del quartiere, a preoccupare non poco.

 La storia del sottosuolo di piazza Leonardo è complessa e delicata, e si intreccia con decisioni politiche discutibili adottate negli scorsi anni dalle amministrazioni comunali che si sono succedute. La decisione di costruire una serie di box sotterranei - decisione che va fatta risalire all'ultima epoca Iervolino e portata avanti dall'amministrazione di Luigi de Magistris - è stata solo l'ultima, in ordine di tempo, a far insorgere i residenti della zona che si sono opposti con tutte le loro forze alla realizzazione del progetto. Nel 2013 una relazione del geologo Riccardo Caniparoli, realizzata su richiesta dei residenti di un condominio interessato dai lavori di scavo per il parcheggio sotterraneo, ribadì con forza la necessità di fermare il progetto che prevedeva la realizzazione di 147 box auto. 

 

Nella relazione, portata poi in consiglio comunale dall'allora consigliere Carmine Attansio, si evidenziava come la realizzazione del multipiano sotterraneo avrebbe impattato negativamente sia con la stabilità degli edifici che del manto stradale e che una struttura sotterranea di quel genere avrebbe avuto un potenziale impatto negativo sia sulle fondamenta degli edifici che sul collettore fognario.

Solo la magistratura, nel 2021, ha messo un definitivo punto alla questione, ordinando lo sgombero del cantiere e la restituzione della piazza ai cittadini.

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«Piazza Leonardo - ha dichiarato la consigliera regionale Maria Muscarà - è già stata menomata dai lavori di scavo per la realizzazione dei box sotterranei, lavori che poi per fortuna non sono andati avanti. Quando circa un mese fa ho segnalato i primi avvallamenti, chiedendo un rapido intervento, non mi riferivo ad una semplice delimitazione con la rete arancione, ma ad una serie di controlli nel sottosuolo che negli anni è stato già più volte interessato da cedimenti e crolli. A distanza di un mese dall'intervento dei Vigili del Fuoco è ancora tutto nelle stesse condizioni, anzi, in molti punti la strada dove le auto sono costrette a transitare a causa del restringimento causato dalla rete arancione sta continuando a cedere. Ci sono molti basoli ormai del tutto sconnessi - continua Muscarà - con tutti i rischi del caso. I residenti sono preoccupati e ci scontriamo con l'inerzia di chi, anche in relazione ai recenti fatti che hanno interessato il Vomero, dovrebbe intervenire per mettere in sicurezza, non limitandosi ad una semplice interdizione al transito dei veicoli. Naturalmente - ha poi concluso la consigliera regionale - come ci si poteva aspettare, mentre si attendono interventi, parte di quella stessa rete di delimitazione è del tutto crollata».

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