Risse, rapine e inseguimenti: a Napoli una notte a mano armata

Dalla zona orientale al corso Umberto, momenti di altissima tensione

Carabinieri in azione
Carabinieri in azione
di Giuseppe Crimaldi
Martedì 11 Aprile 2023, 23:51 - Ultimo agg. 13 Aprile, 09:02
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Aggressioni e rapine a raffica nella notte di Napoli. Dalla zona orientale al corso Umberto, momenti di altissima tensione sfociata anche nel sangue. Quella che segue è la ricostruzione di una serie di episodi che si sono succeduti in meno di cinque ore. Bilancio drammatico: sei i feriti durante tentativi di rapina.  Su tutti i casi sono in corso indagini da parte dei carabinieri del comando provinciale di Napoli. Cominciamo dalla zona del centro storico.

Notte di superlavoro non solo per i militari dell’Arma. Impegnatissimi con i feriti che giungevano a raffica, anche i medici e gli infermieri del Vecchio Pellegrini. 

Ore 23,50: i militari della compagnia Napoli Stella intervengono nel pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini per il ricovero di un 27enne pakistano mentre si trovava in via Carriera Grande, dove sarebbe stato aggredito da due persone di colore.

I due, armati di cocci di bottiglia, avrebbero colpito la vittima al torace. Per il 27enne una diagnosi di 10 giorni di prognosi.

Ore 00,40: sempre i militari della stessa compagnia Napoli Stella tornano in azione per l’arrivo di un 18enne marocchino che è stato aggredito in piazza Garibaldi sempre da una coppia di uomini africani che avrebbero tentato di rapinarlo del proprio smartphone: alla sua reazione è stato colpito alla testa con una bottiglia di vetro. Il 18enne è in osservazione per un trauma cranico.

Ore 01,40: altro arrivo al pronto soccorso, ma questa volta siamo alla Villa Betania: i carabinieri della stazione di San Giovanni a Teduccio insieme ai militari del Radiomobile trovano tre persone ferite. Le vittime – un 56enne, un 29enne e un 19enne, tutti del posto e già noti alle forze dell’ordine – raccontano che mentre si trovavano al corso Umberto I nei pressi di una farmacia sarebbero stati accerchiati da un gruppo di cittadini stranieri che avrebbero tentato di rapinarli. Dubbi e approfondimenti sulla versione fornita, per i ricoverati refertate ferite d’arma da taglio.

Ore 01,50, tocca ancora ai militari della “Stella” tornare al Vecchio Pellegrini, dove trovano un 40enne nigeriano colpito a piazza Garibaldi dai due fantomatici uomini di colore. Anche in questo caso gli aggressori avrebbero usato colli di bottiglie di vetro rotte nel tentativo di strappargli il cellulare. Probabilmente, ad eccezione dei feriti di Villa Betania, gli altri casi sono tutti collegati. Indagini in corso e caccia aperta ai presunti aggressori di colore. 

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E non è ancora finita. In questo vortice notturno di violenza e sangue c’è ancora spazio per i minori armati. I carabinieri della compagnia Napoli Centro hanno denunciato nel cuore della notte due persone per porto illegale di armi. Si tratta di un 16enne napoletano incensurato che, notato nella Galleria Umberto, è stato bloccato dopo un lungo inseguimento a piedi e trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 20 centimetri.

L’altra persona denunciata è un 22enne casertano già noto alle forze dell’ordine perquisito a Vicoletto Belledonne a Chiaia. Nelle sue tasche un coltello a serramanico di 15 centimetri. Durante le operazioni di controllo del territorio sono state identificate 90 persone e 15 veicoli con diverse contravvenzioni al codice della strada e il sequestro di uno scooter. Sono state infine sette le persone - di età compresa tra i 18 ed i 39 anni – segnalate alla Prefettura perché trovate in possesso di hashish e marijuana.

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