Napoli, rubano l'albero di Natale dal pub in centro pieno di clienti

Piazza Municipio, ultimo raid del branco: in 10 per strappare gli addobbi delle feste

Il furto dell'albero di Natale
Il furto dell'albero di Natale
di Giuseppe Crimaldi
Sabato 25 Novembre 2023, 23:59 - Ultimo agg. 27 Novembre, 07:25
3 Minuti di Lettura

Stupidità, cattiveria, teppismo: scegliete voi la parola utile a raccontare l’ennesimo raid di una banda di minori che imperversa ormai da tempo indisturbata a via San Giacomo e dintorni. È qui, a due passi da Palazzo San Giacomo e dalla Questura, che una gang di ragazzini ha fatto irruzione in un pub a volto scoperto terrorizzando i clienti e rubando un albero di Natale.

Episodio inquietante che - dopo gli episodi già segnalati nella zona del centro storico, a Santa Chiara - lancia un’ombra sinistra sui comportamenti delle baby gang e sul senso di impunità che anima i loro protagonisti.

A rendere noto il caso è stata la stessa titolare della paninoteca.

A fare irruzione - nella tarda serata di venerdì - sono stati in due in due, anche se dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti dentro e fuori il locale si nota la presenza di altri complici all’esterno. Una sequenza da brividi che dura una manciata di secondi: la coppia di teppisti entra nel pub urlando e scandendo insulti, poi si dirige verso l’albero addobbato con luci e palline e lo porta via.

«Abbiamo riguardato questo video mille volte, sconvolti dai livelli che abbiamo raggiunto - spiega all’Ansa la titolare, Claudia Neri - A volto scoperto, nessuna esitazione, due dentro, dieci di loro e un motorino, forse rubato. Come si può reagire ad un gesto del genere?». Ed ecco la ricostruzione dettagliata dei fatti. «Intorno alle 22,20 - prosegue Neri - abbiamo visto due ragazzi fuori al locale che sembravano infreddoliti, così li ho invitati ad entrare. Hanno scelto di non farlo e se ne sono andati. Dopo circa 15 minuti, mentre pulivo i tavoli e c’erano quattro clienti, sono entrati, e come barbari hanno tirato via l’albero. Io come prima reazione gli sono corsa dietro, con il mio collega in cucina. Per fortuna non li abbiamo raggiunti, perché probabilmente ci avrebbero fatto del male, visto che c’erano altri ragazzi, mi pare cinque, appostati più in là ad aspettarli e a reagire in caso fosse stato necessario». La commerciante ha presentato denuncia alla polizia.

Video

Ma ciò che rende ancora più inquietante il contesto in cui è maturata questa assurda aggressione sono alcuni precedenti denunciati anche sulla pagina Facebook del locale. Il pub vegano ha aperto da pochi mesi, e sono già diversi gli atti di vandalismo che hanno subito: «Sempre loro, minorenni, ci hanno buttato delle uova, rotto l’insegna e tante altre piccole “scortesie”. Non ci arrendiamo, ma spetta a noi cambiare le cose, un passo alla volta. Lavoriamo insieme per rendere migliore questo posto, perché non è giusto che per pochi, altri debbano subire e pagare colpe non loro. Alla fine giriamo in un paradosso per cui dobbiamo tenerci tutto e andare avanti. E noi avanti ci andiamo, e sempre a testa alta. Perché vogliamo bene ai nostri clienti e facciamo il nostro lavoro con professionalità e rispetto. E va bene così».

© RIPRODUZIONE RISERVATA