Napoli città ostaggio di minimoto e gare clandestine. È il cuore del centro storico partenopeo ad essere invaso da gruppi di minorenni in sella alle due ruote che sfrecciano su strade e marciapiedi incuranti di qualsiasi regola del codice stradale. I giovanissimi centauri gareggiano tra loro, si sfidano in competizioni di velocità e impennano con le minimoto come farebbero in un circuito, mettendo a repentaglio l’incolumità dei pedoni e ignorando qualsiasi aspetto del vivere civile. L’assalto delle bande sulle due ruote ha colonizzato una porzione urbana della città a cominciare da via Duomo e l’invadenza dei baby centauri sta terrorizzando residenti e commercianti, sempre più indifesi di fronte all’incalzare di questa moda balorda e illegale. Nonostante la paura, però, c’è chi ha deciso di reagire e denunciare il fenomeno documentandolo con foto e video. Il comitato “Lenzuola Bianche” è sceso in campo con un gruppetto di cittadini che, armati di cellulari, hanno deciso di dire basta alla prevaricazione e alla violenza delle baby bande sulle due ruote.
Il circuito
Il centro storico viene “utilizzato” dai baby centauri come un circuito dove poter sfrecciare senza regole soprattutto la sera fino a notte inoltrata. Il fenomeno che coinvolge ragazzini non più grandi di 12 anni è stato notato dai residenti da circa un anno, con le prime segnalazioni risalenti all’estate scorsa ed ora che la bella stagione è alle porte, è nuovamente esploso. «L’area bersagliata dalle bande di minimoto comprende via Duomo, via Carbonara, via Settembrini, via Capuana, via Colletta e una parte di Forcella per oltre un chilometro di strade che si trasformano in una pista senza regole», spiega Armando Simeone, portavoce del comitato “Lenzuola Bianche” e consigliere della quarta municipalità che segnala «la presenza dei baby centauri sui marciapiedi, spesso in controsenso, con il rischio di centrare un pedone, un bambino o scontrarsi con altri veicoli».
«I baby centauri si incontrano frequentemente durante la settimana e quasi sempre nel weekend, quando comincia l’imbrunire fino a notte fonda, organizzando gare di velocità su via Duomo per chi arriva prima a via Foria» continua Simeone che insieme al comitato “Lenzuola Bianche” ha segnalato anche la possibilità che molte minimoto siano truccate «sia per l’alta velocità che raggiungono i mezzi, sia per il rumore che fanno». «I ragazzini scommettono tra di loro e si sfidano con peripezie pericolose, impennando con i motocicli e rischiando in prima persona di farsi male», continuano i cittadini del comitato che con amarezza raccontano anche l’approccio folkloristico dei turisti. «È capitato più di una volta che gli stranieri fossero quasi divertiti e stupiti dal passaggio delle minimoto che sono state fotografate quasi come una manifestazione del folklore napoletano».
La denuncia
Le bande di minimoto non sono solo illegali e pericolose per le strade del centro storico ma, senza dubbio, danneggiano la serenità di residenti e commercianti. Ancora più importante, è il tema del coinvolgimento di minori protagonisti di gare di velocità e scommesse. Per questi motivi, il comitato “Lenzuola Bianche” ha documentato con foto e video questo fenomeno per denunciarlo. «Abbiamo segnalato la presenza delle bande di minimoto e ringraziamo il Questore che ci ha ricevuto e le forze di polizia che hanno preso in carico le nostre segnalazioni», conclude Simeone «ora l’invito è rivolto a tutti i cittadini a non rassegnarsi e denunciare sempre l’illegalità».