Roberta, la modella che addobba e spoglia gli alberi di Natale a domicilio

Roberta Caruso mentre decora un albero di Natale
Roberta Caruso mentre decora un albero di Natale
di Gennaro Morra
Mercoledì 8 Gennaio 2020, 06:30 - Ultimo agg. 10:27
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Per questa settimana ha già l’agenda piena di appuntamenti, persone che si sono rivolte a lei per spogliare l’albero di Natale e smontare le decorazioni con cui hanno addobbato casa un mese fa. E ora che le feste sono terminate per molti è una seccatura staccare palline e festoni e riporli nelle proprie scatole, tanto che in alcune abitazioni, trascorso il 6 gennaio, gli accorgimenti per ricreare l’atmosfera natalizia restano intatti per diverse settimane. Ma quest’anno i napoletani possono rivolgersi a Roberta, una ragazza con spirito d’iniziativa che s’è inventata un nuovo lavoro: decorare le case degli altri in occasione del Natale, ma anche spogliarle e rimetterle a posto una volta passata l’epifania.
 
«L’idea è nata l’anno scorso spinta dagli amici, che conoscono la mia passione per l’arredamento: adoro sistemare, decorare, ottimizzare gli spazi, mettere in ordine qualsiasi cosa – spiega la 31enne del Vomero –. E più di tutto amo il Natale, fare l’albero e decorare la casa per queste feste. Adoro anche creare da sola addobbi natalizi, partendo dal calendario dell’avvento per arrivare alle ghirlande e alle palline». Modella e attrice teatrale e cinematografica, una laurea in scienze della comunicazione, l’anno scorso Roberta non se l’è sentita d’iniziare questa nuova attività: «Avvertivo un po’ d’imbarazzo nel propormi – spiega –, poi quest’anno mi sono detta “vediamo che succede” e ho messo un annuncio su un gruppo Facebook, ricevendo molte richieste».

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Dunque un’iniziativa che ha ottenuto un ottimo riscontro, oltre le sue più rosee aspettative: «Per Natale ho addobbato 15 alberi, ma ho dovuto disdire molti appuntamenti perché l’influenza mi ha bloccato per una settimana – racconta Roberta –. È stata una bella esperienza, mi sono ritrovata a fare l’albero a casa di sconosciuti con musichette di Natale, bimbi e risate. Quindi ho vissuto anche momenti di magia e di gioia». Ma non sono mancate anche situazioni spiacevoli: «Un giorno busso alla porta della casa in cui avevo appuntamento e io, sapendo di trovare dei bambini (poiché spesso mi avvisano quando mi trovo a lavorare con i più piccoli), mi faccio trovare fuori alla porta con un tipico cerchietto natalizio e due alberelli che vanno verso l’alto attaccati con la molla e le musichette di Natale sul cellulare. Viene ad aprire la porta un signore e mi trova così, lì fuori che gli sorrido. Gli dico “buonasera” ed entro in casa, pronta per mettermi a lavoro e lui (ignaro di tutto come tutti gli uomini che puntualmente non vengono avvisati dalle mogli) mi dice “Grazie, mi scusi, ma non ci serve nulla”. Ecco, quello per me è stato un momento molto imbarazzante. Poi, per fortuna, con l’arrivo della moglie, si è chiarito tutto e ci siamo fatti due risate».
 
Ora, però, tocca smontare tutto e le richieste sui suoi profili Facebook e Instagram fioccano: «Ovviamente, in questa fase non c’è nessuna magia e mi ritrovo da sola a fare questo lavoro, ma non mi dispiace: mi metto lì, buona buona, e sistemo in maniera precisa tutte le cose da conservare per ritrovarle intatte e ordinate l’anno prossimo».
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