Terra dei fuochi, la Cassazione restituisce i beni ai Pellini

Erano stati condannati per mala gestione dei rifiuti e inquinamento del territorio

Una manifestazione per i fratelli Pellini
Una manifestazione per i fratelli Pellini
di Leandro Del Gaudio
Mercoledì 27 Marzo 2024, 09:55 - Ultimo agg. 28 Marzo, 07:19
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La Corte di Cassazione restituisce i beni sequestrati ai tre fratelli imprenditori Pellini. Condannati per la gestione dei rifiuti e per l’inquinamento del territorio napoletano, i tre fratelli Pellini si vedono restituire i beni per circa duecento milioni di euro.

Beni che erano stati sequestrati e che sarebbero stati confiscati in appello con un provvedimento giunto in ritardo. Sarebbe questo il tema del dissequestro, almeno a seguire il ragionamento del procuratore generale Luigi Giordano che in sede di requisitoria non aveva potuto fare altro che ratificare l’avvenuta decorrenza dei termini nel passaggio dal giudizio di primo e secondo grado.

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Difesi dal penalista napoletano Francesco Picca, i fratelli Pellini si vedono restituire beni per circa 200milioni di euro.

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