Italia e Francia più vicine grazie alle startup del Mezzogiorno

La French Tech debutta al Mann Museo Archeologico di Napoli

Italia e Francia più vicine grazie alle startup del Mezzogiorno
Italia e Francia più vicine grazie alle startup del Mezzogiorno
Giovedì 6 Luglio 2023, 18:50
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Italia e Francia sono oggi più vicine grazie alle startup del Mezzogiorno. La cooperazione fra i due Paesi si rafforza nel l’incontro fra gli ecosistemi nazionali delle start up. Per la prima volta dalla sua nascita la French Tech si presenta nel Mezzogiorno di Italia. Il sistema dell’innovazione francese incontra quello italiano a Napoli presso il Mann Museo Archeologico di Napoli

French Tech, l’ecosistema delle start-up e dell’innovazione francese che riunisce tutti gli stakeholders in Francia e all’estero, ha scelto la capitale campana come luogo simbolo di un nuovo corso di investimenti e di opportunità per le idee di impresa.

Oltre 20 000 startup, 5 000 business Angels, 100 Venture Capital e un network di community presenti nel mondo. Questi i numeri dell’ecosistema francese delle startup, considerato oggi uno dei più importanti sulla scena internazionale, registrando di anno in anno numeri record: 21 unicorni all’attivo (di cui 11 new entry solo nel 2021), 11,7 miliardi di euro investiti (+ 100% rispetto al 2020, 15 volte il valore registrato nel 2014) e con 15 mega round da oltre 100 milioni di euro (di cui 8 da oltre 250 milioni di euro). Per la Campania la Francia e’ il primo partner commerciale - ha detto Valeria Fascione, assessore all’innovazione e alle start up della Regione Campania. La Campania è la  terza regione d'Italia per numero di startup innovative ma soprattutto siamo la prima regione per tasso di imprenditorialità giovanile. C'è una forte vocazione all'impresa, alla creatività, all'innovazione. In questo momento è aperto un bando pubblico dedicato alle start up. Un avviso importante di 30.000.000 euro che scade il 31 luglio ed è aperto sia alle start up già costituite (quindi per consolidarsi) ma soprattutto ai potenziali imprenditori. La Francia è il nostro primo partner commerciale. Abbiamo settori di mutuo interesse: aerospazio, energia, beni culturali. 

Dal 2007 al 2020 l’ammontare delle acquisizioni di aziende francesi da parte di aziende italiane è stato addirittura superiore a quello inverso (47,3 miliardi contro 37,8 miliardi) L’Italia è il quinto paese investitore in Francia. Mentre dal 2007 al 2020 l’ammontare delle acquisizioni di aziende francesi da parte di aziende italiane è stato addirittura superiore a quello inverso (47,3 miliardi vs 37,8 miliardi). Le imprese del Belpaese stanno intensificando gli investimenti nel mercato transalpino (+17,5% nell’ultimo anno). 

«Desideriamo che le startup francesi che rappresentiamo vadano ovunque nel territorio italiano e anche nel Mezzogiorno dove il sistema delle start up è forte ed esprime una grande progettualità», ha detto David Cezon di French Tech. «Vogliamo rafforzare la cooperazione fra strartup francesi e italiane e sviluppare la relazione fra venture capital e nuove imprese a Napoli».

«L’aerospazio è il più grande generatore di innovazione nella filiera della manifattura, ha un fattore di moltiplicazione dell’occupazione che è 4, occupa circa 55 mila persone e da questo settore partono e vengono diramate innovazioni che colpiscono altri settori - ha detto Luigi Carrino, presidente del Distretto Aerospaziale della Campania - Per creare ponti e rafforzare legami tra i due ecosistemi sono state raccontate le storie delle nuove imprese di successo del Mezzogiorno. 

 

Quattro tavole rotonde sui temi tecnologie di nuova frontiera, aerospazio, transizione energetica e industrie culturali e creative, organizzate da French Tech Italy, in collaborazione con l'Ambasciata di Francia in Italia, la Camera di commercio francese in Italia e Business France, con lo scopo di rafforzare i legami tra l’ecosistema delle start-up innovative francesi e italiane e accendere un riflettore sul Mezzogiorno. Al Mann Museo Archeologico di Napoli, per l’evento “Il Mezzogiorno, le ricadute della Tech sull’ecosistema” si sono riuniti esperti che hanno dato una lettura importante sulle potenzialità scientifiche ed economiche del Mezzogiorno nei settore di riferimento, sui motivi e interessi specifici per investitori francesi, grandi aziende, altre venture capital ad investire nel Mezzogiorno, sulle  opportunità e i vantaggi per le startup ad insediarsi nel Mezzogiorno e sulle risorse e gli asset su cui fare leva per attrarre stakeholders nel Mezzogiorno.

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