TORRE DEL GRECO. Nei sentieri "del formidabil monte sterminator vesevo" questa mattina - con replica domani dalle 9.30 alle 11.30 - appassionati di letteratura, arte e buon cibo hanno celebrato Giacomo Leopardi, 178 anni dopo la morte.
Nella villa torrese che un tempo fu casa del poeta di Recanati e che gli ispirò i versi della Ginestra, la Pro Loco, il giornale La Tofa, il Gruppo Archeologico Vesuviano, le associazioni Il Ponte, Incontri nel Verde, Panathlon Internazionale, il Circolo Airone e il Club Costiera Sorrentina&Vesuvio ne hanno fatto rivivere il mito. Dalle 9.30 alle 11.30 una passeggiata a ritmo di poesia, da Villa Marghieri a Villa delle Ginestre, nei luoghi che furono cari al poeta.
A seguire un banchetto con prodotti agricoli offerti dagli abitanti della contrada: albicocche, marmellate, miele, vino, olio e tanti, tantissimi prodotti locali coltivati proprio nelle terre leopardiane.
A cura dei volontari del Circolo Airone di Torre del Greco un reading di brani del poeta e delle pagine più belle scritti della scrittrice Clotilde Marghieri. Prima di chiudere la celebrazione l'immancabile visita guidata a Villa delle Ginestre, una maestosa residenza dalla tipica architettura del Miglio d'Oro in cui Leopardi trascorse l'ultima stagione di sua vita dando alla luce i Pensieri, Il tramonto della luna e la lirica che ne diede il nome.
Giacomo Leopardi rivive a Villa delle Ginestre 178 anni dopo la morte
di Francesca Raspavolo
Sabato 13 Giugno 2015, 17:21
- Ultimo agg. 18:18
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