«Conosco bene la realtà di Caivano. Ho fatto il direttore di un quotidiano di Napoli e ho documentato fatti anche tragici e atroci. Questi contesti sono scanditi nella mia memoria. Ecco perché faccio un po' meno Ztl, serate cinematografiche e lustrini e un po' più periferie». A dirlo, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, oggi alla presentazione della nascita del Piccolo Coro di Caivano, progetto del Mic in collaborazione con Antoniano-Opere francescane e la partecipazione del ministero per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità.
«La scorsa settimana - dice il ministro - ero nel quartiere di Soccavo, un'altra periferia difficile di Napoli. Certamente verrò a Caivano e andrò a Scampia. Andrò anche nella periferia di Palermo. Vorrei andare in tutte le periferie italiane, perché è lì soprattutto che noi dobbiamo portare cultura».