Si ferma il corpo di ballo al San Carlo contro la decisione di non assumere né i precari che hanno fatto causa né gli artisti risultati idonei ai concorsi (ma non vincitori) che pure potrebbero andare a coprire i vuoti in organico. La scelta è della fondazione lirica che vuole procedere con nuove selezioni, anziché utilizzare le graduatorie, ma la rsu si oppone.
Nella nota inviata ai vertici del teatro, i sindacati comunicano così la prima azione di protesta, fissata per oggi, e preannunciano l’astensione dal lavoro in «Maometto II» di Gioachino Rossini, il dramma in due atti su libretto di Cesare Della Valle programmato dal 25 ottobre.
Resta da capire come andrà a finire, mentre il teatro attende la decisione del tribunale sul reclamo contro il ritorno di Stèphane Lissner come sovrintendente.