Città metropolitana di Napoli, ok al piano triennale

Tra gli obiettivi nuovi edifici scolastici ,adeguamento di quelli esistenti e riqualificazione degli assi stradali

Il Consiglio Metropolitano
Il Consiglio Metropolitano
Venerdì 6 Ottobre 2023, 18:02
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Nuovi edifici scolastici e adeguamento di quelli esistenti, con particolare attenzione alla verifica della vulnerabilità sismica; nuove arterie e svincoli, oltre alla riqualificazione degli assi stradali di propria competenza, a partire dai test sulla staticità di ponti e viadotti, e implementazione di nuove linee di collegamento a energia rinnovabile per una mobilità sostenibile; aggiornamento e divulgazione del Piano Metropolitano di Protezione Civile e incremento delle attività di coordinamento e collaborazione con i Comuni per la gestione delle emergenze; transizione ecologica, riduzione dei rifiuti e valorizzazione del patrimonio storico, artistico, architettonico e paesaggistico del territorio. «Sono queste – ha affermato il Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi - le linee strategiche che guideranno la nostra azione politico-amministrativa per i prossimi tre anni»: nel corso della seduta tenutasi quest’oggi nell’aula di Santa Maria la Nova e appena conclusasi, il Consiglio Metropolitano ha, infatti, approvato la Sezione Strategica del Documento Unico di Programmazione (DUP) per il triennio 2024 – 2026.

Le scuole

Nel settore dell’istruzione, che nelle competenze dell’Ente di piazza Matteotti vede rientrare le scuole superiori, il DUP prevede interventi di nuova costruzione, ampliamento, adeguamento e ristrutturazione dei plessi per circa 400 milioni nel triennio, di cui 178 finanziati dal PNRR. Obiettivi il miglioramento delle condizioni di vita dei ragazzi nelle scuole, maggiori aperture pomeridiane con eventi sportivi, culturali e laboratoriali per la diminuzione del fenomeno della dispersione scolastica e della delinquenza giovanile, la riduzione dei fitti passivi e l’efficientamento energetico delle strutture.

In particolare, nel documento figurano, tra l’altro, il completamento delle cittadelle scolastiche di Pomigliano d'Arco e di Pozzuoli e la previsione di indagini geognostiche e di rischio sismico per gli edifici dell’area metropolitana con eventuale adeguamento strutturale conseguente.

Strade e mobilità sostenibile

Anche per le arterie di competenza occhi puntati su interventi di monitoraggio, verifica della vulnerabilità sismica, transitabilità, grado di agibilità e collaudo dei ponti, viadotti e soprappassi e interventi di manutenzione in relazione alle risultanze delle verifiche effettuate. Inoltre, apertura di nuovi svincoli tra Asse mediano e S.p. 500 per il decongestionamento del traffico dell'area nord di Napoli, insieme con il miglioramento del collegamento tra i comuni di Grumo Nevano - Arzano e le aree limitrofe.

Nell’ambito della metropolitana leggera, previsti i collegamenti Alveo Camaldoli con Lago Patria e dei comuni a Nord Est di Napoli con l’Alta Velocità di Afragola, oltre alla linea tranviaria Chiaiano – Licola. 

Gli altri settori

Il Documento prevede, inoltre, l’approvazione del Piano Territoriale Metropolitano (PTM) e del PUMS, l’attuazione del BICIPLAN e l’aumento delle piste ciclabili. Forte impulso anche alla tutela ambientale, con la piantumazione di 800mila nuovi alberi (previsti circa 40 milioni di euro), la riduzione della produzione di rifiuti, l’installazione di impianti fotovoltaici sulle scuole e gli edifici pubblici, l’acquisto di bus ecologici e di filobus ‘full electric’. Obiettivo strategico anche la riqualificazione paesaggistica, con particolare attenzione alla riserva naturale foce Volturno-Costa di Licola e Lago Patria a Giugliano, e la riqualificazione ambientale della riserva naturale statale «Cratere degli Astroni». Inoltre, interventi di difesa e protezione della costa e di stabilizzazione dei versanti, delle opere marittime e delle scogliere, la realizzazione e la riqualificazione di spazi destinati allo sport e alla cultura, così come la valorizzazione del patrimonio dell’Ente, a cominciare dalla Reggia di Portici, per la quale sono previsti l’incremento degli spazi accessibili all’utenza, l’allestimento di aree museali, oltre che l’aumento della fruibilità al pubblico del Bosco Inferiore.

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Gli ulteriori provvedimenti approvati

Rientrano proprio nell’ambito della tutela del patrimonio dell’Ente gli altri provvedimenti approvati dal Consiglio. Nel corso dei lavori, l’Assemblea ha dato il via libera al finanziamento di un milione e 850mila euro per la riqualificazione di «Villa Araneo» a Posillipo, calata Marechiaro, immobile di particolare pregio anche per la peculiare posizione, e al finanziamento di 2 milioni e mezzo per il restauro delle facciate esterne del Chiostro di Santa Maria la Nova.

Seicentomila euro sono stati stanziati per la manutenzione straordinaria di beni confiscati appartenenti al patrimonio dell’Ente, mentre 7,2 mln vanno a integrare gli accordi quadro per le manutenzioni straordinarie degli edifici scolastici. Ulteriori 30mila euro andranno a finanziare i lavori i restauro dell’affresco del Liceo Vittorio Emanuele II di Napoli.

La seduta si è conclusa con l’approvazione del Bilancio consolidato 2022 e il riconoscimento della legittimità di diversi debiti fuori bilancio.

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