Fondi Ue, Sangiuliano contro De Luca: «La Campania incapace di spendere»

«Spesi solo 3,5 miliardi di euro sul totale di 9,3 miliardi stanziati, pari al 37%»

Il Presidente Sergio Mattarella con Gennaro Sangiuliano, ministro della cultura, Angela Filipponio Tatarella, vedova di Giuseppe Tatarella e Giuseppe Valentino
Il Presidente Sergio Mattarella con Gennaro Sangiuliano, ministro della cultura, Angela Filipponio Tatarella, vedova di Giuseppe Tatarella e Giuseppe Valentino
Lunedì 12 Febbraio 2024, 15:00 - Ultimo agg. 13 Febbraio, 07:00
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«Come più volte ribadito, la Campania è stata incapace di spendere la maggioranza dei Fondi Sviluppo e Coesione 2014-2020, come certificato dalla Ragioneria Generale dello Stato: solo 3,5 miliardi di euro sul totale di 9,3 miliardi stanziati, pari al 37%». Lo ha scritto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano in una nota in cui replica al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca che ha accusato il governo di aver bloccato i fondi Ue per il Sud.

«Confronto con De Luca? Mille confronti, non uno» ha poi detto Sangiuliano, rispondendo a una domanda a margine di un incontro a Città della Scienza di Napoli, sulle polemiche che coinvolgono il governatore della Campania opposto al ministro Fitto e al premier Meloni. 

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«Complessivamente le risorse del Mic sulla Campania sono oltre 800 milioni di euro.

Sono risorse che gestiamo noi direttamente e sulle quali c'è massimo impegno a operare in maniera efficace, onesta e rapida» ha quindi detto Sangiuliano. «In questo momento - ha sottolineato il ministro - il Ministero della Cultura ha attivi sulla Campania 250 milioni di investimenti di fondi ordinari per interventi programmati in corso per la tutela e la valorizzazione di musei, parchi archeologici, archivi di Stato, biblioteche e monumenti. Oltre 400 milioni, esattamente 408.809.000 di fondi Pnrr pari al 10% di tutto il monte investimenti culturali sul Pnrr, sono sulla Regione Campania. Per più di mille interventi tra i soggetti beneficiati. Poi abbiamo 130 milioni sul Real Albergo dei Poveri dove lo stanziamento ordinario era di 100 milioni e io ne ho aggiunti altri 30 con il piano strategico per i grandi attrattori culturali. Poi quasi 40 milioni di euro di contributi a favore di organismi dello spettacolo dal vivo, esattamente 38.616.000, e 16 milioni di euro a sostegno della realtà cinematografica che opera qui. Il risultato è di investimenti per oltre 800 milioni di euro»

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